giovedì 19 gennaio 2023

Nel prossimo week-end si batterà i denti dal FREDDO - le temperature previste AL SUOLO

Sarà un fine settimana davvero freddo con rischio di gelate specie al nord.

Lungo il versante adriatico sarà la neve e il maltempo a dettare legge durante il prossimo fine settimana (si legga a tal proposito questo articolo: www.meteolive.it/news/Week-end/4/meteo-fine-settimana-dove-si-concentrer-il-maltempo-e-la-neve-/96068/). Al nord saranno invece le gelate e il freddo a tenere banco, con la presenza anche di ventilazione settentrionale lungo i rilievi alpini e sulle coste che accentuerà ulteriormente la sensazione del freddo.  


La prima mappa mostra il quadro delle temperature previste in Italia alle ore 7 di sabato 21 gennaio...


Punte al ribasso di -6° sulla Pianura Padano-Veneta e il basso Piemonte...


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Verso fine gennaio arriva un'altra BOMBA GELIDA dall'ARTICO con NEVE?





mercoledì 18 gennaio 2023

Morte Vialli, Raducioiu: “Dobbiamo chiederci perché. Prendevamo molte sostanze”. Mancini: “Bisogna andarci coi piedi di piombo”

Anche l'ex attaccante rumeno chiede verifiche sulle somministrazioni che ha subito mentre giocava in Italia: "Non sapevo cosa stavamo prendendo, ci hanno detto che erano vitamine". Dopo le dichiarazioni di Dino Baggio e Sabatini, ancora sospetti sul metodo utilizzato dalle società calcistiche negli anni Novanta

“Il giorno prima della partita facevamo delle flebo con un liquido rosa”: dopo le parole e i sospetti espressi da Dino Baggio e Walter Sabatini, anche Florin Raducioiu, ex attaccante rumeno che ha militato nel campionato italiano nella prima metà degli anni Novanta, pone dei dubbi sulle ragioni della morte di Gianluca Vialli. “Dobbiamo chiederci perché si verificano queste morti premature, in un’età piuttosto giovane”, riflette l’ex di Bari, Verona, Brescia e Milan. È preoccupato, come Dino Baggio, riguardo a tutte le sostanze che ha assunto durante la sua carriera professionistica. Getta acqua sul fuoco, invece, Roberto Mancini. Interpellato sul tema, il ct della nazionale azzurra, di ritorno dai funerali dell’amico Vialli a Londra, ha ridimensionato i sospetti: “Bisogna andarci con i piedi di piombo con queste dichiarazioni. Purtroppo queste cose accadono a tutti, chi gioca e chi non gioca”.

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Liguria, i danni delle mareggiate e le previsioni del tempo. Avviso di burrasca per giovedì 19 gennaio

Confermato l’avviso di Arpal relativo a mareggiate: danni si registrano sia a Ponente sia a Levante. Nel pomeriggio la situazione migliorerà

Genova – Ancora una giornata di attenzione in tutta la Liguria per gli effetti dell’arrivo della perturbazione che nei giorni scorsi ha investito la Liguria con forti venti di libeccio, pioggia e neve. Anche oggi è confermato l’avviso di Arpal relativo a mareggiate, scattato l’altro ieri: vale per tutta la mattina.

Già si contano i danni delle onde, da Ponente a Levante (come indicato più sotto). La situazione migliorerà, seppur lentamente, nel pomeriggio, a partire da Ponente.

La Regione Liguria è in costante contatto con la sala operativa della protezione civile per monitorare la situazione. E per domani, 19 gennaio, Arpal ha emesso un nuovo avviso, stavolta relativo ai venti di burrasca da Nord...

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Liguria, ancora forti mareggiate. Torna la neve sui rilievi. Allarme gelicidio nel Savonese



martedì 17 gennaio 2023

MALTEMPO: ASSALTO INVERNALE sull'Italia tra ROVESCI e NEVICATE

Oggi piogge soprattutto al centro e parte del meridione, spruzzate di neve possibili al nord. Nei prossimi giorni ancora maltempo su diverse aree della nostra Penisola.

Questa mattina vi mostriamo la riflettività del radar per vedere dove sta piovendo in Italia: 

Al momento, le piogge più importanti stanno interessando l'Italia centrale e la Sardegna. All'interno sono presenti anche rovesci e temporali. Al nord e al sud il tempo si presenta per il momento asciutto. 

Nelle prossime ore i fenomeni dalle regioni centrali potrebbero in parte risalire verso il settentrione, specie i settori orientali e dare quindi luogo a spruzzate di neve forse fino in pianura. 

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MeteoLive Classifiche-Meteo per i prossimi 7 giorni




lunedì 16 gennaio 2023

Arrestato Matteo Messina Denaro

I carabinieri del Ros lo hanno individuato a Palermo: era in day hospital alla clinica Maddalena

Era in day hospital in una clinica di Palermo, la Clinica Maddalena, specializzata per la cura del cancro. È lì che i carabinieri del Ros hanno individuato e arrestato il boss Matteo Messina Denaro, il figlio di don Ciccio e uomo fidatissimo di Totò Riina detto u curtu. È finita così la latitanza del mafioso di Castelvetrano in provincia di Trapani: mafioso Matteo Messina Denaro era latitante dall’estate del 1993 . L’inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano (Tp) è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido.

Matteo Messina Denaro si era recato nella clinica privata dove è stato arrestato «per sottoporsi a terapie» ha confermato il comandante del Ros dei carabinieri Pasquale Angelosanto dopo l’arresto del boss compiuto dagli uomini del raggruppamento speciale assieme a quelli del Gis e dei comandi territoriali.

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domenica 15 gennaio 2023

Il Rubin Kazan prende in giro la Juve: "20 milioni per Kvara erano troppi..."

L'ironia social dell'ex club di Kvicha: un video TikTok in cui appare anche il gol del georgiano nel big match di venerdì

Più che l’ironia il Rubin Kazan, il club in cui ha giocato Kvaratskhelia tra il 2020 e il 2022, ha scelto di togliersi un sassolino dalla scarpa, dopo la brutta sconfitta della Juve sul campo del Napoli. Lo ha fatto con un contenuto social pubblicato sul suo profilo TikTok e centrato ovviamente sul suo ex gioiello, tra i protagonisti del match del Maradona. La provocazione fa riferimento a una vecchia trattativa con la Juve per il calciatore georgiano, vicino al trasferimento a Torino nel 2021, tanto da aver soggiornato a Torino con suo padre e il suo entourage per visitare la Continassa e tutte le strutture della Juventus.

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Sondaggio – Caro benzina, bollette, inflazione: un italiano su due boccia il governo. La prima frenata di Meloni e Fdi nei consensi

Dopo una crescita costante da quando è a Palazzo Chigi, la premier registra la prima battuta d'arresto. La rilevazione di Euromedia Reasearch per La Stampa segnala un calo della fiducia nei confronti della presidente del Consiglio e del suo esecutivo, ma anche un leggero calo nei sondaggi. Crescono le opposizioni: M5s seconda forza, il Pd risale di un 0,9%

Giorgia Meloni ha provato anche a citare Garibaldi per rilanciare l’azione del suo governo. “Qui si fa l’Italia e si muore”, ha detto la premier. Poi è arrivato anche l’altolà agli alleati: “Basta mettere i bastoni fra le ruote”. Un tentativo di ricompattare il centrodestra e prova a ripartire dopo il primo vero passo falso del suo esecutivo: la gestione del caro benzina e lo scontro sulle accise. Per la prima volta da quando meno di 3 mesi fa si è insediata a Palazzo Chigi, Meloni registra infatti un calo della fiducia nei suoi confronti e dei consensi verso il suo partito.

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Bombe d’acqua sul nord a metà mese: ecco dove!

Grosso guasto in vista al nord tra martedì 14 e mercoledì 15 maggio. Un vortice depressionario di quelli che a maggio si vedono raramente in...