mercoledì 31 gennaio 2024

Meteo: ANTICICLONE ZEUS, ecco quando se ne andrà, ora c'è una data

 

Fine dell'anticiclone africano Zeus: c'è una data da segnare col cerchietto rosso sul calendario.

Occhi puntati dal 8-9 Febbraio in avanti quando potrebbe materializzarsi un vero e proprio sblocco atmosferico a causa della pulsazione, dopo tanto tempo, di vaste depressioni (cicloni) in discesa dal Nord Atlantico e sospinte da correnti d'aria di origine polare. Se ciò venisse confermato è lecito attendersi una fase decisamente più dinamica con il ritorno delle precipitazioni a partire dalle regioni del Centro-Nord; da valutare successivamente le temperature per capire se ci sarà anche la possibilità di nevicate fino a bassa quota.
Attenzione, una situazione di questo tipo non sarebbe affatto strana. Statisticamente la seconda parte dell'Inverno risulta spesso movimentata a causa dei forti contrasti che si vengono a creare tra masse d'aria completamente diverse: i primi tepori trasportati dall'anticiclone africano da una parte e gli ultimi affondi freddi in discesa dal Nord Europa dall'altra.

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Acquista forza il passaggio perturbato del 9-10 febbraio: pioggia e neve in vista, poi?



lunedì 29 gennaio 2024

Budapest, Ilaria Salis in aula con catena a mani e piedi

Processo aperto e aggiornato al 24 maggio. La militante antifascista si è dichiarata non colpevole

Si è aperto ed è stato aggiornato al 24 maggio il processo che si celebra a Budapest a carico di Ilaria Salis, l'italiana accusata di aver aggredito due estremisti di destra nella capitale ungherese.

La militante antifascista milanese 39enne si è dichiarata non colpevole. 

 Ilaria Salis è comparsa in aula in catene, con le manette ai polsi e i piedi legati da ceppi di cuoio con lucchetti.


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I deputati mantegono la stretta sui vitalizi

Passa la proposta di FdI con 240 sì, 5 contrari e 24 astenuti. Ricciardi (M5s): 'In Senato la maggioranza li ha ripristinati'

Via libera dell'Aula della Camera all'ordine del giorno di Fratelli d'Italia al bilancio della Camera per mantenere il taglio dei vitalizi a Montecitorio dopo la delibera in materia del Senato del mese scorso.

Il testo è passato con 240 voti a favore, 5 contrari e 24 astenuti. 

 "Pur di coprire le sue responsabilità sul ripristino dei vitalizi al Senato, la maggioranza di centrodestra oggi prova a raccontare che dentro gli organi parlamentari che si occupano di questi temi ci sono persone del tutto spogliate della loro appartenenza politica, che non parlano con i partiti di appartenenza.

Non ci prendete i giro, smettetela! In quegli organi ci sono dei parlamentari che rispondo anche a un indirizzo politico. Quattro su cinque componenti del Consiglio di Garanzia del Senato che ha cancellato il taglio dei vitalizi sono esponenti del centrodestra. Quella scelta è frutto di un indirizzo politico, assunto mentre ci vengono a dire che il Salario minimo per chi lavora per pochissimi euro l'ora è un atto da Unione Sovietica. E' vergognoso.

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Rozzano, si scorda di pagare 46 centesimi: “Il cantiere dell’impresa bloccato dall’Inps”

La denuncia del titolare della Edil Decor, Antonio Adamo: mai ricevuto un avviso, ora dovrò versare 229 euro di multa

Rozzano (Milano) –  Bloccata dall’Inps un’impresa per un mancato versamento di 46 centesimi. La denuncia di Antonio Adamo, titolare di una piccola impresa edile artigianale, la Edil Decor di Rozzano che dovrà pagare una multa di 229 euro per poter far partire il cantiere. Adamo è "recidivo" perché nel 2019 per una storia analoga (e per 29 centesimi) si era visto bloccare già una volta l’attività.

"Passano gli anni e cambiano i governi ma la burocrazia resta sempre la stessa - spiega l’imprenditore - e per i loro errori paghiamo noi". "Le attività come la mia sono soggette dal 2005 alla presentazione del Durc (documento unico di regolarità contributiva) per l’acquisizione di appalti pubblici e privati, documento che certifica la regolarità contributiva ad Inps, Inail e Cassa Edile. Con tale consapevolezza in questi 19 anni ho lavorato pagando sempre puntualmente oneri, tasse e contributi che il commercialista calcolava nelle varie dichiarazioni per gli Enti indicati, ricevendo regolarmente il documento per poter lavorare. A fronte di un credito presunto di 46 centesimi per contributi del 2017 oggi mi trovo respinta la mia richiesta del documento indispensabile per l’avvio di un cantiere i primi di febbraio creando problemi e perdite di tempo inammissibili.

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domenica 28 gennaio 2024

Ondate di caldo invernale: temperature quasi estive a Madrid

Questo gennaio in alcune zone del Mediterraneo raggiunti i 30 gradi

Arriva l'anticiclone subtropicale: in Italia 10 giorni di bel tempo e temperature sopra la media




Sinner da sogno! Ha vinto gli Australian Open battendo Medvedev al quinto

L'azzurro ha compiuto l'impresa: battuto il russo 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3, primo italiano a vincere a Melbourne, quinto a vincere uno Slam

Come te nessuno mai, caro Jannik. Nessun italiano era mai arrivato in finale agli Australian Open e l'emozione è tanta. Alle 9.30 di questa domenica mattina così speciale in tanti si incolleranno a tv, smartphone e tablet per vedere se il sogno più grande si trasformerà in realtà. Se Jannik Sinner alla sua prima finale di uno Slam riuscirà a battere l'orso russo Daniil Medvedev.

IL QUINTO

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Jannik Sinner diventa il quinto italiano a vincere un torneo del Grande Slam dopo Pietrangeli (2 Roland Garros), Panatta (Roland Garros), Schiavone (Roland Garros) e Pennetta (US Open).


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“Pronti ad andare a Bruxelles”: ad Alessandria il rombo di oltre 200 trattori contro la crisi dell’agricoltura

ALESSANDRIA – “Se siamo riusciti a organizzare tutto questo in una settimana possiamo arrivare anche a Torino e, dopo, persino a Bruxelles”. Questa la provocazione di Gabriele Ponzano, agricoltore di Quargnento e portavoce del collettivo degli Agricoltori Autonomi, da questo sabato mattina e fino al 3 febbraio in presidio in piazza d’Armi ad Alessandria, tutti i giorni dalle 9 alle 20. Oltre 200 trattori arrivati ieri dalle province di Alessandria, Asti e non solo per fare sentire la protesta contro la crisi del settore. A un certo punto della mattinata i mezzi hanno cominciato a farsi sentire, tra rombi di motore e clacson. 

“L’anno scorso abbiamo seminato il grano che valeva 32 euro al quintale, oggi costa 21 euro. Una cosa vergognosa. Basti pensare, infatti, che il pane costa 500 euro al quintale. Dove va a finire questa differenza? I consumatori non hanno più potere d’acquisto e noi non facciamo più reddito” ha detto Ponzano. La protesta continuerà questa domenica con, nel pomeriggio, la “Giornata didattica dell’agricoltura”, aperta a famiglie e bambini.

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Agricoltori, ancora proteste in Francia e in Italia: autostrada bloccata a Orte, poi riaperta



Pogacar, che meraviglia! Riprende Quintana a 2 km dall'arrivo e trionfa a Livigno

Lo sloveno protagonista di un'azione da assoluto dominatore sulla salita finale.  Quarta vittoria di tappa, Giro d'Italia sempre più...