mercoledì 11 dicembre 2019

Alla scoperta dei ponti misteriosi d'Italia

Il fascino sinistro, soprannaturale e magico dei miti popolari: ecco alcuni tra i ponti più misteriosi più conosciuti d'Italia

Scrivere di ponti misteriosi o stregati in Italia è piuttosto semplice dal momento che, sparsi per tutto il territorio nazionale, esistono un gran numero di siti a cui fare riferimento, caratterizzati da strutture architettoniche o da leggende popolari inquietanti. Ne abbiamo scelti alcuni…


Sicuramente, uno dei ponti più misteriosi d’Italia è il Ponte del Diavolo che si trova a Cividale del Friuli, in provincia di Udine. Si tratta di una struttura molto particolare e dalle forme ardite che unisce le due alte sponde rocciose del fiume Natisone.
Sorge a poca distanza dal Duomo ed è stato realizzato su precedenti strutture in legno; la decisione di costruire un ponte in muratura venne presa per assicurare collegamenti duraturi, che non risentissero delle piene rovinose del fiume. Iniziato nel 1442 secondo il progetto di Jacopo Daguro di Lissone, rimase a lungo incompiuto per l’improvvisa morte sia del mastro costruttore che del suo successore. Nel 1452 il cantiere fu affidato a Erardo da Villaco, ma i lavori andarono comunque a rilento, tanto che il ponte fu pavimentato solo nel Cinquecento.
Il nome Ponte del Diavolo è dovuto a varie ragioni, tra cui le difficoltà nella costruzione, la morte di due degli architetti che seguirono i lavori e i problemi nella realizzazione del pilastro centrale. Infatti, il ponte, alto 20,50 metri, è costituito da due archi diseguali, dal diametro di 24,50 e 18,40 metri rispettivamente, e da un pilastro mediano che poggia su un masso al centro del fiume.
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lunedì 2 dicembre 2019

Antica mappa stellare su masso Piemonte

Ricercatore, dimostrato culto Pleiadi sulle Alpi


L'ammasso aperto delle pleiadi rappresentato su una roccia con più incavi emisferici (le coppelle): è quanto annuncia di aver scoperto nei pressi di Chialamberto (Torino) l'archeoastronomo valdostano Guido Cossard insieme a Cristian Raugei. "La scoperta - spiega - è molto importante, perché si aggiunge ad altre rappresentazioni su pietra delle Pleiadi, quali quelle del Rocceré (Cuneo), ove si trova anche una enorme rappresentazione di Perseo, quelle di Lillianes (Valle d'Aosta), e fanno pensare ad un diffuso e antichissimo culto delle Pleiadi nell'area alpina". Il masso (di 150 cm per 60 cm) presenta sulla sua superficie numerose coppelle e alcune canalette. "Un gruppo di sei grandi coppelle - spiega Cossard -, con diametro che va dai 6 ai 10 cm, rappresenta le principali stelle dell'ammasso aperto delle Pleiadi".

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martedì 12 novembre 2019

I dinosauri sono vissuti su un altro lato della galassia

Lo dimostra una simulazione


I dinosauri vissero su un lato della galassia diverso rispetto quello in cui sono nati gli esseri umani: quando i grandi rettili dominavano la Terra, il Sistema Solare, nella sua rotazione intorno al centro della Via Lattea, si trovava in una posizione diversa da quella attuale. Lo dimostra la simulazione condotta dall'esperta di archeologia galattica Jessie Christiansen, della Nasa, e postata su Twitter.
L'animazione è il risultato del confronto fra i dati relativi allo spostamento del Sistema Solare nella Via Lattea, la durata del dominio dei dinosauri sulla Terra e il periodo trascorso dalla comparsa dell'uomo a oggi.
“Il Sole impiega circa 230 milioni di anni a compiere un giro completo attorno al centro della Via Lattea, viaggiando a una velocità di circa 200 chilometri al secondo”, ha spiegato all’ANSA, Laura Magrini, astronoma dell’Osservatorio di Arcetri dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). “Studiando la sua orbita e quella delle stelle vicine, ad esempio con la missione Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) che dal 2013,, è possibile capire in quale posizione si trovava la Terra in passato”.
In questo suo peregrinare galattico, il Sole ha attraversato anche i due bracci della Via Lattea Perseo e Centauro. “Sono zone di alta densità stellare, in corrispondenza delle quali il Sole e le stelle intorno rallentano e possono anche fermarsi, come delle macchine che in autostrada si mettono in coda dietro un tir”, precisa l’astronoma dell’Inaf.

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venerdì 18 ottobre 2019

Vietnam, avvistata creatura misteriosa: "Nuotava in superficie e aveva una strana forma"

Non ci sono molti dettagli su questo avvistamento avvenuto nelle acque di Phu Quy, in Vietnam. Un gruppo di sommozzatori che si muoveva in barca ha ripreso uno "strano animale con una strana forma che nuotava in superficie". Il video è stato rilanciato dall'agenzia di stampa Reuters.
C'è perplessità tra gli esperti. Dall'Università La Sapienza di Roma zoologi sostengono che serva un'ulteriore verifica su questo esemplare, ma non escludono possa trattarsi di un falso

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martedì 15 ottobre 2019

La nave fantasma San Giorgio riaffiora dal Po

Era diventata quasi una leggenda, la nave San Giorgio affondata nel fiume Po da oltre settant'anni. Avvolta da un alone di mistero e curiosità è stata oggi rinvenuta. 

A fare la scoperta un ricercatore che ha rinvenuto il relitto tra i tre e i cinque metri di profondità del fiume. Storica nave da guerra italiana, era stata sequestrata dall'esercito tedesco dopo l'8 settembre 1943 e usata per pattugliare le coste dell'Adriatico - dal Polesine fino ad Ancora - per diventare poi un fantasma.

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domenica 1 settembre 2019

Canada, dentro la HMS Terror: le prime immagini subacquee dell'ammiraglia avvolta nel mistero

Nel 1845 due navi di esplorazione artica della Marina britannica l’ammiraglia Erebus e la HMS Terror rimasere bloccate nel ghiaccio. Del comandante inglese sir John Franklin e del Capitano Francis Crozier, partiti alla ricerca del Passaggio a Nord-Ovest con un equipaggio di 129 uomini tra ufficiali, marinai e specialisti civili, non si seppe più nulla.
Dopo aver abbandonato le ammiraglie nel 1848, sparirono nel nulla, non fu mai ritrovato alcun superstite. Ora alcuni ricercatori canadesi e Inuit sono riusciti a entrare nella Terror, è la prima volta che succede.

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giovedì 15 agosto 2019

La tragedia delle “ragazze fantasma”: ingerivano il Radio e brillavano, ma perdevano denti e mandibole

Isolato come elemento puro nel 1902. La particolarità era la luminescenza verdognola e il calore dei suoi sali. Nel 1914 la Us Radium Corporation che fabbricava orologi con quadranti fluorescenti assunse giovani minorenni che per dipingere le lancette dovevano leccare i pennelli

E’ una delle pagine più oscure del capitalismo americano: negli Usa le hanno appena dedicato un film presentato al Florida Film Festival, ma in Europa è quasi sconosciuta. Risale a circa un secolo fa la triste vicenda delle «Radium Girls» - anche note come «Ragazze fantasma» - che segnò un punto di svolta nel diritto del lavoro e nella fisica della salute. Coprotagonista della tragedia fu l’ultima e più terribile «panacea» della storia della medicina. Dalla Theriaca, al corno dell’unicorno, alla polvere di mummia, alla mandragola, sono stati tanti i «rimedi universali» con i quali l’uomo si è illuso di potersi curare, evitare i veleni o aumentare le proprie prestazioni fisiche e sessuali. Alcuni presunti toccasana erano perfettamente inutili, molti altri del tutto dannosi per la salute, tuttavia nessuno raggiunse  la nocività del Radio (Ra), un elemento capace di far letteralmente disgregare l’apparato osseo.

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Meteo: temperature in forte risalita, ma ecco il maltempo del 1° Maggio!

Impennata delle temperature da domenica, poi nuova ondata di maltempo nel giorno meno ideale! La lunga fase di  instabilità  e clima  freddo...