lunedì 28 febbraio 2022

Via il bollo auto, arriva la super tassa per chi inquina

C'è una proposta di legge che prevede di trasformare l'imposta in una accisa sul carburante. L'idea è di Roberto Caon, deputato di Forza Italia, che a Today ha detto: "Così chi più inquina, più paga"

Di imposte e tasse da pagare ce ne sono tante, ma, tra quelle più odiate dagli italiani, ce ne è una in particolare: è la tassa automobilistica e tutti la conoscono con il nome di bollo auto. Si tratta del tributo pagato da ogni possessore di un mezzo a motore, per cui, chi guida un’automobile o uno scooter, una volta all’anno, versa nelle casse della Regione una quota, che varia a seconda del mezzo. Quella dell’automobile, per esempio, si aggira sempre nell’ordine delle centinaia di euro all’anno. Indigesta non tanto perché onerosa, ma per ciò che rappresenta: la richiesta dello Stato di un tributo per il semplice fatto di essere proprietari di un bene mobile, per cui si è già pagato un prezzo di mercato e si spendono soldi per assicurarlo. Inoltre farlo spostare costa sempre di più. Infatti si rincorrono gli allarmi delle associazioni dei consumatori, preoccupate per l’incremento del prezzo dei carburanti alle pompe di benzina. Anche di recente, a causa della guerra in Ucraina, i prezzi di benzina e diesel sono aumentati. Così, negli ultimi anni, girare in auto o scooter è sempre più costoso ed è diventato un peso per una famiglia media italiana. Se poi bisogna anche pagarci sopra una imposta per il solo fatto di averlo il veicolo, non deve stupire come mai il bollo sia diventato uno degli innumerevoli pagamenti che scandiscono la vita di un cittadino, al quale però è sempre più difficile rispondere alla domanda: "Ma perché?"

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Svizzera, decisione storica: rompe la neutralità e dice sì alle sanzioni contro la Russia

Anche la Svizzera, Paese storicamente neutrale nei conflitti armati, ha deciso di allinearsi alle sanzioni contro Mosca. Il presidente Cassis: “Neutralità non significa indifferenza”.

Anche la Svizzera, Paese storicamente neutrale nei conflitti armati, ha deciso di allinearsi alle sanzioni contro Mosca. Si tratta di una decisione mai presa finora e annunciata dal presidente Cassis alla tv pubblica. "Neutralità non significa indifferenza" aveva detto alcuni giorni fa. Ieri il cambio di rotta. "È molto probabile – ha detto – che la Svizzera seguirà l'Europa". Fino ad ora Berna si era limitata a formulare una black list composta da 300 cittadini russi e 4 banche. Una posizione piuttosto prudente nei confronti di Putin che secondo molti osservatori non avrebbe impedito ai numerosi oligarchi e milionari russi che hanno conti nelle banche elvetiche a continuare ad operare. Sono state le pressioni dell'Europa a convincere la Confederazione a mettere in campo misure più dure, anche per evitare di mettere a rischio la sua reputazione (come avvenne durante la Seconda Guerra mondiale, quando le banche elvetiche continuarono a lavorare con la Germania di Hitler).

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La terra trema, paura per una scossa di terremoto

L'epicentro è stato individuato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia due chilometri a est di Borzonasca a una profondità di 9 km. Magnitudo 3.4

Genova - Preoccupazione nel levante ligure nel pomeriggio di oggi, lunedì 28 febbraio 2022, a causa di una scossa di terremoto. L'epicentro è stato individuato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia due chilometri a est di Borzonasca. Magnitudo 3.4

La scossa è stata registrata alle ore 16.11. Dopo Borzonasca, i comuni più vicini all'epicentro sono: entro i 10 km dall'epicentro Mezzanego, Ne, Carasco, San Colombano Certenoli; tra i 10 e 20 km dall'epicentro Leivi, Cogorno, Orero, Lorsica, Coreglia Ligure, Rezzoaglio, Favale di Malvaro, Chiavari, Lavagna, Maissana, Cicagna, Zoagli, Santo Stefano D'Aveto, Varese Ligure, Moconesi, Rapallo, Casarza Ligure, Sestri Levante, Fontanigorda, Tribogna, Montebruno, Castiglione Chiavarese, Neirone, Santa Margherita, Tornolo, Uscio.

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Guerra in Ucraina, ecco chi l’aveva prevista: le profezie più quotate, c’è anche Nostradamus

La profezia sulla guerra in Ucraina dei Simpson e la previsione di Nostradamus.


Non è una novità che quando esplodono delle guerre escono delle profezie del passato che sembravano aver previsto il disastro. La profezia del veggente tedesco, che nel 1922 aveva predetto la guerra in Ucraina, non è l’unica a far discutere.

La profezia sulla guerra in Ucraina dei Simpson

Tra le previsioni di guerra anche i Simpson e Nostradamus sembrano aver trovato un piccolo spazio. Il noto cartone animato americano è già famoso per aver predetto tramite le vicende della famiglia Simpson fatti accaduti, come l’elezione di Trump presidente tra i più noti. Nell’episodio 19 nella nona stagione, intitolato Marinaio Homer, uno degli episodi più famosi è proprio quello che fa riferimento alla militarizzazione della Russia, dove Homer cerca di dar vita una tensione tra Usa e Urss.

La previsione di Nostradamus

Quando si parla di profezie più o meno sconvolgenti, non può mancare Nostradamus. Ce n’è una che sembra davvero legata alla guerra in Ucraina:

“Attraverso i tre fratelli il mondo finirà nei guai. I nemici prenderanno una città marittima. Fame, fuoco, sangue, peste e una doppia dose di tutti i disastri.”

Dalle analisi, è emerso che i tre fratelli potrebbero essere Biden, Putin e Zelens’kyj, la città marittima è Odessa e la peste il Covid-19. Il resto non sembra aver bisogno di spiegazioni, si parla di fame, fuoco, sangue e di guai per il mondo.
Da ri-citare anche la profezia del veggente tedesco Voralberg, che parla di grande carestia e sembra fare chiarimenti anche al prezzo del grano, in seguito a quella che viene descritta come una vera e propria guerra mondiale. Anche nella profezia di Nostradamus ci sono dei riferimenti al grano: “Così alto il prezzo del grano/Quell’uomo è agitato/I suoi simili da mangiare nella sua disperazione”. 

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FINE del MONDO del 2022. La NUOVA PROFEZIA dei MAYA: 'L'APOCALISSE del 2012 è un antico ERRORE di BATTITURA' 




Ucraina, soldato si fa esplodere per distruggere un ponte e bloccare i carri armati russi: ora è acclamato come un eroe

Il geniere si era offerto volontario per minare la struttura, ma quando si è accorto di non avere tempo di mettersi in salvo ha azionato comunque le cariche

Per fermare l'avanzata russa, ha minato un ponte e lo ha fatto esplodere, rimanendo ucciso nello scoppio: ora Vitaly Skakun Volodymyrovych, soldato ucraino di stanza nella regione di Kherson, viene acclamato come un eroe.

 

Militare del genio, Skakun si era offerto volontario per la pericolosa missione di posizionare velocemente le cariche esplosive sul ponte di Henichesk: è riuscito nell'impresa, ma non ha avuto il tempo di mettersi in salvo.


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Perse le gambe combattendo nel Donbass, muore alle porte di Kiev opponendosi all'avanzata russa: la storia di Volodymyr Kowalski

L'ex militare non si era arreso alla disabilità e, con le protesi arrivate dalla Florida, era diventato un campione di crossfit. Era tornato a imbracciare un fucile

"Il mio amato Volodymyr Kowalski è morto da eroe, difendendo la nostra città natale di Bucha nella battaglia mattutina, impedendo agli orchi di raggiungere Kiev".

 

E' così che Vira Tymoshenko annuncia la morte del marito, famoso in Ucraina perché, dopo aver perso le gambe su una mina a Lugansk, quando nel 2016 combatteva come volontario, non arrendendosi alla disabilità, aveva partecipato a diversi campionati di crossfit, con le protesi arrivate dalla Florida. E con quelle protesi, ha voluto imbracciare il fucile per opporsi all'invasione dei russi. E ora l'Ucraina ha un nuovo eroe.


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La guerra costerà allʼItalia 55 miliardi: 2.140 euro a famiglia

 

Lʼinvasione russa dellʼUcraina avrà un prezzo anche per gli italiani. La voce che peserà di più sui portafogli sarà quella energetica. Difficile, infatti, che il costo del gas possa scendere durante il 2022: gli esperti di Nomisma Energia mettono in conto un costo totale di 90 miliardi di euro, quando lʼanno scorso ne avevamo spesi solo 35. 55 miliardi di differenza che saranno pagati dalle famiglie la bellezza di 2.140 euro in un anno


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ALLUVIONE tra Milanese e Brianza: diversi paesi sott’acqua, supermercati allagati (video)

  Lo si sapeva ma si sperava non accadesse: tra Brianza e Milanese nord-orientale la situazione è davvero di emergenza, le immagini parlano ...