martedì 11 ottobre 2022

Secondo il Fondo monetario internazionale l’Italia andrà in recessione nel 2023

Il Fmi ha rivisto a rialzo le stime per l’Italia nel 2022, ipotizzando una crescita del 3,2%, ma ha tagliato quelle per il prossimo anno di quasi un punto percentuale rispetto a quanto previsto lo scorso luglio. Il Pil italiano, quindi, nel 2023 arriverebbe al -0,2%.

Italia in recessione nel 2023: è la previsione del Fondo monetario internazionale (Fmi). Che, nel suo World economic outlook, ha rivisto a rialzo le stime per il nostro Paese per il 2022, ipotizzando una crescita del 3,2%, ma ha tagliato quelle per il prossimo anno di quasi un punto percentuale rispetto a quanto previsto lo scorso luglio. Il Pil italiano, quindi, nel 2023 arriverebbe al -0,2%.

Brutte notizie anche per il resto dell'economia mondiale, che ora rischia di andare a ribasso.

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Fake news? I più giovani stanno già sviluppando "anticorpi", il problema sono i più maturi

A Pisa il professor Walter Quattrociocchi parla di "pandemia di disinformazione" e anticipa i risultati di un sorprendente studio sul rapporto tra GenZ e "bufale"


I giovani stanno sviluppando una sorta di "immunità naturale" contro la disinformazione e i contenuti fuorvianti. 

"Ci ritroviamo in un sistema informativo che è molto più inquinato di prima e molto difficile da governare. Come se ne esce? Stiamo sviluppando degli anticorpi: le nuove generazioni sembrano meno suscettibili alla diffusione di informazioni poco accurate, mentre il problema rimane per le generazioni più mature". 

Così il professor Walter Quattrociocchi anticipa a Rainews.it il sorprendente risultato di uno studio sulle "fake news". L'argomento è stato al centro del panel "Infodemic, il virus della disinformazione: le fake news su pandemia e vaccini.

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lunedì 10 ottobre 2022

Ordina delle scarpe online e gli arrivano 7 chili di droga

L'uomo ha consegnato la scatola alla polizia

Aspettava un pacco contenente un paio di scarpe, ma la sorpresa è arrivata quando il corriere gli ha consegnato una seconda scatola per errore. L'uomo, dopo aver aperto il pacco, ha visto che nel box c'erano 13 buste di plastica trasparenti contenenti della sostanza vegetale di colore verde. Immediatamente si è recato al commissariato di Polizia Bolognina Pontevecchio di Bologna per denunciare quanto accaduto e consegnare il materiale.

A un primo esame effettuato dagli agenti, il pacco è risultato contenere circa sette chili di sostanza contenente il principio della dimetiltriptamina: si tratta di una potente sostanza psichedelica nota per il suo utilizzo come allucinogeno fra alcune popolazioni dell'Amazzonia. 

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Finalmente tutti ci stiamo accorgendo della Shrinkflation: anche l'antitrust

Ridurre il prodotto all’interno delle confezioni mantenendo però il prezzo sostanzialmente invariato: è il fenomeno della #shrinkflation, neologismo derivante dall’unione del verbo “to shrink”, (che significa “restringere”) e il termine “inflation” (inflazione). Qualcosa che, in buona sostanza, sta alleggerendo sempre di più i nostri portafogli.

Succede quindi che le confezioni cambiano su qualche piccolo particolare estetico, aggiungono magari un ingrediente e, contemporaneamente il peso del contenuto si fa più leggero. Il prezzo, però, non segue sempre la stessa logica.

Quello che non tutti sanno è che in realtà il fenomeno della shrinkflation non è una novità in Italia. 
La community di Altroconcusmo ACmakers, per esempio, segnala prodotti che hanno visto una riduzione della quantità contenuta nelle confezioni, senza un’adeguata rimodulazione del prezzo.

- Philadelphia light (passate da 200 a 190g)
- Kinder Brioss (da 280 a 270g)
- Krumiri Bistefani (da 300 a 290g)
- Detersivo piatti Nelsen (da 1.000 a 900 ml)
- Fazzoletti usa e getta, il cui contenuto in ogni singolo pacchetto è passato in molti casi da 10 a 9 fazzoletti

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domenica 9 ottobre 2022

Le statue dell'Isola di Pasqua danneggiate da un incendio

Alcune in modo irreparabile. Fiamme sarebbero di origine dolosa

Un incendio ha danneggiato le enigmatiche statue dell'Isola di Pasqua (Rapa Nui), alcune in modo irreparabile.

Un numero imprecisato di statue scolpite nella pietra è stato avvolto dalle fiamme, riporta la Bbc che cita il sottosegretario ai Beni culturali del Cile, Carolina Perez Dattari.

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L’Ucraina: i servizi russi dietro l’autobomba sul ponte della Crimea. Podolyak: «Faida in corso a Mosca»

Il consigliere di Zelensky sostiene che l’attacco sia stato organizzato dal ministero della Difesa di Mosca in modo da indebolire l’Fsb

Dietro l’esplosione che ha danneggiato il Ponte di Kerch tra Russia e Crimea ci sarebbe la mano russa. Lo insinua su Twitter il consigliere di Volodymyr ZelenskyMykhailo Podolyak, che avanza una teoria sulla possibile responsabilità del ministero della Difesa russo impegnata in un regolamento di conti interno al Cremlino. Da parte ucraina, era stata l’agenzia Unian a sostenere che invece dietro l’attacco ci sarebbero stati i servizi segreti di Kiev, citando fonti delle forze di sicurezza ucraine. Non solo, anche Podolyak aveva scritto in precedenza su Twitter un messaggio che lasciava intendere una rivendicazione ucraina: «Crimea, il ponte, l’inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto».

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Filippo Ganna fa il record dell'Ora a 56,792 km

A Grenchen il piemontese copre 56,792 chilometri: battuto il precedente primato di 55,548 fatto segnare da Bingham: «Risultato incredibile, oltre le migliori aspettative. Negli ultimi 10 minuti pregavo solo che finisse»

I nove metri nel salto in lungo, i 9 secondi nei 100 metri, i due metri e mezzo nell'alto. Trasportati nel ciclismo, sono i muri che Filippo Ganna ha saltato (tutti assieme) ieri sera sbriciolando il Record dell’Ora su pista. Cavalcava un Bolide da 60 mila euro e la tecnologia è stata decisiva, certo: la bici-missile, il telaio ispirato alle pinne delle megattere per aggirare la resistenza dell’aria, i cervelloni che hanno pianificato il tentativo e il velodromo svizzero di Grenchen, sigillato per mantenere costanti temperatura dell’aria e umidità. Ma ieri, alle 20 e 55, è stato un essere umano appollaiato su una bici quasi normale a pedalare in un’ora 56 chilometri e 792 metri, una misura impronosticabile.

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Pogacar, che meraviglia! Riprende Quintana a 2 km dall'arrivo e trionfa a Livigno

Lo sloveno protagonista di un'azione da assoluto dominatore sulla salita finale.  Quarta vittoria di tappa, Giro d'Italia sempre più...