venerdì 7 luglio 2023

Olive, funghi, pomodori: maxi sequestro di alimenti esteri spacciati per italiani

L'operazione della Guardia di Finanza di Torino: la merce proveniva da Olanda, Ungheria e Spagna ma sull'etichetta riportava i simboli tipici del made in Italy. Due persone denunciate per frode in commercio, 4 milioni di prodotti cautelati


Interi bancali di scatolette, vasetti, sacchetti sotto vuoto: funghi, olive, pomodori e ortaggi vari spacciati per italiani ma provenienti dall'estero. La Guardia di Finanza di Torino  ha sequestrato circa 140 tonnellate di generi alimentari riportanti segni e simboli tipici del “Made in Italy”, ma in realtà interamente prodotti e importati da altri paesi dell’Unione europea, in particolare Spagna, Olanda, Ungheria. Merce che  se immessa sul mercato avrebbe fruttato un guadagno illecito di 4 milioni di euro.

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Stop al taglio dei vitalizi: il Senato ripristina i mega assegni anche per chi ha fatto meno di una legislatura

Il Consiglio di Garanzia di Palazzo Madama cancella completamente il ricalcolo introdotto 5 anni fa sulla spinta dei 5S: l’importo torna ad agganciarsi allo stipendio anziché ai contributi versati. Vitali: “Abbiamo rimesso le cose in regola”

Può un dipendente all’ultimo giorno di lavoro decidere di aumentarsi la pensione e di aumentarla anche per tutti i suoi ex colleghi che in pensione ci sono già? Nel Paese reale la risposta è scontata: no, chiaramente. Ma nel dorato mondo di Palazzo Madama è accaduto questo... 

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giovedì 6 luglio 2023

Il record del giorno più caldo sulla Terra? Già battuto. Il meteorologo: "Capiterà sempre più spesso"

Il picco del 3 luglio, con temperatura media globale di 17°C, è già stato superato sia il 4 che il 5 luglio. In Africa temperature oltre i 50°C, a breve preoccupano Spagna, Russia e Asia. Tra crisi del clima e El Niño il Pianeta è sempre più bollente

Non si fa in tempo a scrivere che il 3 luglio è stato il giorno più caldo della Terra che il record è stato già superato. Ora quello più bollente, come temperature medie globali, è conteso fra il 4 luglio e il 5 luglio: in entrambi, secondo Climate Reanalyzer del Climate Change Institute dell'Università del Maine, si è arrivati a una temperatura media di 17,18°C. Lunedì scorso invece, primo giorno di record, la media era 17,01°C, superando così il precedente picco dell'agosto 2016 (16,92°C).


Il punto è, come ricordano gli scienziati, che per la combinazione delle crescenti emissioni e la crisi del clima con gli effetti di El Niño è molto probabile che giorno dopo giorno questi record vengano battuti.

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Investimento a Santo Stefano di Cadore: morti un bambino di due anni, il papà e la nonna

Tragedia attorno alle 15,30 in centro al paese in via Udine: travolta una famiglia di villeggianti in passeggiata, sarebbero di Mestre

Un bambino di due anni morto così come il papà e la nonna: è il bilancio del tragico incidente stradale avvenuto attorno alle 15,30 di oggi, giovedì 6 luglio, in centro a Santo Stefano di Cadorein via Udine, la strada che porta verso Sappada. Si è trattato di un investimento: una automobile ha travolto una famiglia in passeggiata. Si tratterebbe di villeggianti di Mestre che frequentano il paese dove hanno una casa per le vacanze.

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Grandine su Alba, Langhe e Roero. Ingenti danni ai campi

Chicchi grandi come nocciole e allagamenti. Colpite le colture, vigneti e noccioleti

Un forte temporale con vento e grandine si è abbattuto poco prima delle 15 sulle colline di Langhe e Roero e sulla città di Alba. Colpita un'area che va da Castino, a Vezza e Corneliano d'Alba, fino a Castagnole delle Lanze nell'astigiano. 
Chicchi grandi come nocciole segnalati anche su noccioleti e vigneti, con danni da verificare. Responsabile l'imponente sistema temporalesco a carattere di supercella per il quale era stata emessa sin dalle 13 un'allerta gialla. Ad Alba i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza un ponteggio pericolante in zona di via Ognissanti.

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mercoledì 5 luglio 2023

Vino, calo drastico dei consumi: le bottiglie dell’Ue rimangono invendute. La soluzione della Commissione: «Distillatelo»

Inflazione e prezzi alti spingono i consumatori a rinunciare a rosso, bianco, e rosé. E le istituzioni corrono ai ripari

L’Ue affoga nel vino. L’ottima vendemmia del 2022 contrasta con la diminuita voglia di bere vino dei cittadini europei che, preoccupati dall’aumento dell’inflazione, negli ultimi mesi stanno rinunciando a bianco, rosso e rosé. Lo scorso anno, la produzione vinicola dell’Unione è cresciuta del 4%, sommandosi alle riserve già superiori del 2% rispetto alla media degli ultimi 5 anni. Ma le stime non promettono bene. Se l’Italia continuerà a seguire il trend mantenuto fino a giugno, il consumo sarà minore del 7% rispetto alla media. Situazione ancora più complicata per i nostri vicini. Lo stesso dato in Spagna tocca il 10%, il 15% in Francia, il 22% in Germania, e il 34% in Portogallo. I produttori vinicoli hanno più vino del solito, ma l’Europa non ha sete. E nemmeno chi il vino europeo solitamente lo compra, dato che l’export nello stesso periodo è calato dell’8,5%.

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domenica 2 luglio 2023

METEO: botta e risposta tra CALDO e TEMPORALI, andrà avanti così per tutto il mese?

Va in scena un classico di luglio...L'analisi a 5500m.

Luglio è così: una botta di caldo per tutti, una botta di temporali al nord e marginalmente al centro, difficilmente al sud. E' l'estate, deve fare il suo corso.

Naturalmente in mezzo ci sono le temperature di "fuoco" che ormai non sorprendono nemmeno troppo la popolazione, che si sta abituando.

Gli assoli dell'anticiclone sono aumentati esponenzialmente nell'ultimo trentennio, sia di intensità che di durata, ma finchè l'Atlantico tiene acceso il suo "condizionatore" naturale, di tanto in tanto possiamo sperare in qualche rinfrescata, anche significativa.

Sarà così per la prima parte della prossima settimana, sino a giovedì 6 luglio: una serie di impulsi instabili attraverserà soprattutto il settentrione, colpendo in modo più significativo le Alpi e le regioni di nord-est, qui le temperature previste a 5500m per giovedì 6 luglio che sottendono il guasto temporalesco:

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I temporali non mollano: altri fenomeni violenti a metà settimana


Bombe d’acqua sul nord a metà mese: ecco dove!

Grosso guasto in vista al nord tra martedì 14 e mercoledì 15 maggio. Un vortice depressionario di quelli che a maggio si vedono raramente in...