mercoledì 21 settembre 2022

Vietato scaldarsi, multe salate per chi usa stufe e camini: ecco dove

L'aumento record del gas ha spinto molte famiglie a tornare alla legna e al pellet. Ma le leggi sull'inquinamento atmosferico bloccano questa possibilità



La crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina e il conseguente aumento record delle bollette di luce e gas hanno portato migliaia di famiglie italiane sul lastrico (prepariamoci ai razionamenti: dovremo cambiare i contatori?). Diversi cittadini hanno pertanto cominciato a pensare a metodi di riscaldamento alternativi in vista dell’imminente inverno. Tra questi spiccano senza dubbio stufe a legna e a pellet e i classici camini.

Chi ne è in possesso, però, potrebbe non poterlo usare. In alcune Regioni è infatti in vigore il divieto di utilizzo di stufe e camini a biomassa, nell’ambito delle leggi introdotte per contrastare l’inquinamento atmosferico. La norma riguarda gli impianti con potenza al focolare fino a 10kW (qui trovate tutti gli aumenti riguardanti il riscaldamento domestico).

Dove sono vietati stufe e camini a legna

Tra le Regioni hanno vietato l’utilizzo di impianti di riscaldamento basati sulla combustione di biomassa spicca senz’altro la Lombardia. Qui le multe per i trasgressori sono le più severe: secondo l’articolo 27, comma 4 della Legge regionale n. 24/2006, le sanzioni partono da 500 euro e possono arrivare fino a 5.000 euro. A meno che non si utilizzino impianti di ultima generazione, vale a dire generatori di calore con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle (qui abbiamo elencato le alternative per riscaldarsi spendendo meno). Le restrizioni riguardano anche Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana.

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martedì 20 settembre 2022

Ucraina, foreign fighter italiano muore sul campo di battaglia: è un 27enne di Varese

Benjamin Giorgio Galli si trovava nella zona di Kharkiv quando è stato colpito dal fuoco nemico. Era nato in Italia ma viveva da tempo con la famiglia nei Paesi Bassi: in primavera aveva deciso di abbracciare la causa ucraina dopo l'invasione della Russia

E' un giorno di lutto a Bedero Valcuvia (Varese), il paese dove è nato Benjamin Giorgio Galli, il 27enne italiano che in primavera si era arruolato nelle file dell'esercito di Kiev, abbracciando la causa ucraina, dopo l'invasione della Russia e lo scoppio della guerra.


Il giovane è morto per le ferite riportate sul campo di battaglia, nella zona di 

Kharkiv

. "E' morto da eroe", ha affermato Gabriel Galli, il padre del foreign fighter italiano a Varesenoi.it confermando la notizia.

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Eurostat: prezzo del pane alle stelle, +18% in un anno

Alla base del rincaro le conseguenze dell'invasione russa dell'Ucraina

Il prezzo del pane non è mai stato così alto nell'Ue. E' quanto scrive Eurostat in una nota diffusa oggi in cui osserva che ad agosto il prezzo è cresciuto mediamente dell'Unione del 18% rispetto allo stesso mese del 2021. Alla base del rincaro, rileva ancora Eurostat, soprattutto le conseguenze dell'invasione russa dell'Ucraina che “ha disturbato in modo significativo i mercati globali, dal momento che la Russia e l'Ucraina sono stati grandi esportatori di cereali, grano, mais, semi oleosi (in particolare girasoli) e fertilizzanti". 

In Italia, l'aumento è stato del 13,5%, sottolinea l'Ufficio di statistica dell'Ue, secondo cui "si tratta di un aumento enorme rispetto all'agosto 2021, quando il prezzo del pane era in media del 3% più alto rispetto all'agosto 2020". 

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Pane alle stelle, Tgcom24 intervista i panificatori al lavoro: "Non ce la facciamo più"






lunedì 19 settembre 2022

Genova, dal 1833 mai viste temperature estive così elevate

A darne notizia l’Osservatorio Meteo Storico dell’Università di Genova

La serie storica ultra centenaria di dati meteorologici dell’Osservatorio Meteo Storico dell’Università di Genova, che inizia nel 1833, permette di avere uno sguardo che parte da lontano per quanto riguarda i cambiamenti climatici in atto.

Analizzando i dati della lunga serie storica dell’osservatorio si nota che l’estate 2022 ha fatto registrare nuovi record di temperature medie più alte rispetto a tutti gli anni passati (figura 1): 

Il mese di giugno 2022 è stato meno caldo soltanto a quello dell’anno 1868, mentre il mese di luglio ha fatto registrare il primo record, raggiungendo i 27,5 °C come temperatura media mensile. Soltanto il mese di agosto è fuori dai primi 5 posti di questa classifica, in cui svetta il 2003, ma si posiziona comunque al settimo posto.
Considerando poi il periodo completo giugno – agosto si osserva bene senza ombra di dubbio la grande ondata di caldo persistente che ha caratterizzato l’estate appena trascorsaInfatti la temperatura media durante tutti e tre i mesi non solo è stata in assoluto la più alta della storia dell’Osservatorio, ma ha anche superato di ben 0,7 °C il precedente record del 2003.

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sabato 17 settembre 2022

Storica Sofia Raffaeli! È oro mondiale nell'all-around, prima volta per un'italiana

L'azzurra conquista il quarto titolo a Sofia dopo palla, nastro, cerchio e il bronzo alle clavette. Suo anche il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024

È Sofia Raffaeli la regina della ginnastica ritmica mondiale. La 18enne marchigiana con il punteggio di 133,250, vince la medaglia d’oro nell’all-around individuale rimontando, grazie a un’ultima prova impeccabile nell’esercizio con la palla, la tedesca Darja Varfolomeev, seconda con 132,450, e la bulgara Stiliana Nikolova, terza con 128,800.

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venerdì 16 settembre 2022

Meteo: sabato 17 settembre l'AUTUNNO irromperà sull'Italia! Ecco le regioni maggiormente coinvolte

Fronte freddo in azione nella giornata di domani, sabato 17 settembre, con forti venti, precipitazioni e persino la neve su alcune vette montuose.

Ecco la traccia del fronte freddo atteso sull'Italia nella giornata di domani, sabato 17 settembre, attorno alle ore 14. Si tratta delle temperature previste a 1500 metri di altezza sulla verticale italica: 

Tra il Veneto orientale, la Romagna e le Marche si arriverà alla medesima quota attorno a 3-5°; di conseguenza spruzzate di neve saranno possibili nei rovesci più intensi, sopra i 1500-1700 metri. 

Il caldo si rifugerà all'estremo sud, tra la Sicilia e la Calabria meridionale, ma verrà spazzato via dalle forti correnti settentrionali che affluiranno dietro al fronte freddo. 

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Maltempo, alluvione nelle Marche: 6 morti e 3 dispersi

Per le intense piogge è esondato il fiume Misa in provincia di Ancona

Sei morti e tre dispersi è il bilancio di un'alluvione che si è abbattuta in tarda serata nelle Marche dove per le intense piogge è esondato il fiume Misa in provincia di Ancona. Secondo quanto fa sapere la Protezione civile al lavoro con vigili del fuoco, polizia e Carabinieri quattro vittime si registrano a Ostra, una a Tre Castelli e una a Barbara, dove sono in corso anche le ricerche dei tre dispersi.

Le immagini mostrano auto che galleggiano e strade come fiumi. 

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Aggiornamento: Alluvione nelle Marche, ultime notizie: 9 morti, 4 dispersi e 150 sfollati. Prevista allerta meteo gialla per domani




Meteo: temperature in forte risalita, ma ecco il maltempo del 1° Maggio!

Impennata delle temperature da domenica, poi nuova ondata di maltempo nel giorno meno ideale! La lunga fase di  instabilità  e clima  freddo...