domenica 25 settembre 2022

Berlusconi a pranzo dopo il voto: «Voglio più voti della Lega. Salvini? Non ha mai lavorato»

Il Cav a tavola con i suoi collaboratori si lascia andare a dichiarazioni sui compagni di coalizione


Ha promesso di organizzare una cena nella sua villa di Arcore se Forza Italia supererà il 10% al termine dello spoglio delle schede delle elezioni politiche in corso oggi, 25 settembre. E Silvio Berlusconi, dopo aver votato nel seggio nel centro di Milano, si è intrattenuto con la compagna Marta Fascina e alcuni collaboratori per un aperitivo. Durante la pausa, il Cav si è lasciato sfuggire alcune dichiarazioni, riprese in esclusiva da Repubblica, in cui afferma di essere «convinto che Forza Italia supererà la soglia del 10%». Ma Berlusconi si lascia andare, e parla chiaro: «Voglio più voti della Lega». Il leader azzurro, pur osservando che FI e Carroccio «vanno d’accordissimo», perché «con Matteo Salvini, che è una brava persona, ho nutrito un’amicizia fruttuosa», aggiunge che però il leader leghista abbia bisogno «di essere un po’ inquadrato, perché non ha mai lavorato». Insomma l’obiettivo, o comunque l’auspicio, di Silvio Berlusconi è quello di «fare il regista del nuovo governo».

Continua qui (video)

Terremoto vicino il Monte Bianco, scossa al confine tra Italia, Svizzera e Francia di magnitudo 3.3

In una prima stima il sistema di monitoraggio francese Renass aveva indicato una magnitudo di 4.2, classificando il terremoto come «moderato»

Una scossa di magnitudo 3.3 è stata rilevata vicino al Monte Bianco, al confine tra Italia, Francia e Svizzera. Secondo le stime dell’Ingv, il terremoto è stato localizzato a circa 4,5 km da Chamonix, poco distante dal confine italo-svizzero, a 11 km di profondità. Al momento non sono stati registrati danni gravi, ma la scossa sarebbe stata nitidamente percepita dai residenti.

Continua qui

A fuoco la storica fabbrica di biciclette Bottecchia

Nel Veneziano la colonna di fumo visibile da chilometri

Un ampio incendio si è sviluppato nel pomeriggio all'interno dela Bottecchia Cicli di Cavarzere, nel Veneziano, una delle più grosse aziende italiane produttrice di bici da corsa, mtb e eBikes.

Le fiamme si scorgono a molti chilometri di distanza, Sul posto si stanno recando le squadre dei vigili del fuoco provenienti da Cavarzere, Adria, Rovigo, Piove di Sacco e Mestre.

Continua qui (video)

Il riscaldamento si accenderà dopo: Italia divisa in 6 zone, le date

Sono tre le grandi novità in arrivo in merito alle regole sul riscaldamento per questo autunno-inverno: ecco cosa prevede il Piano Cingolani

Passeremo un inverno al freddo? No, questo pericolo non c’è. Il governo assicura che, grazie al Piano messo a punto dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, saremo salvi. Attraverso nuove rotte per le forniture di gas, stoccaggi, alternative al gas stesso, rigassificatori, rinnovabili e più regole quotidiane di risparmio, oltre a qualche sacrificio, riusciremo a vivere una stagione invernale quasi normale.


Il Piano prevede 3 grandi cambiamenti nelle nostre abitudini: 1°C in meno nel riscaldamento di case e edifici commerciali – 19°C per tutti gli edifici, e 17°C per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, con 2°C di tolleranza per entrambi; 15 giorni in meno di riscaldamento in un anno (viene cioè posticipata di 8 giorni la data di inizio e anticipata di 7 giorni la data di fine), e 1 ora in meno di termosifoni accesi al giorno, secondo le diverse zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia.

Continua qui

sabato 24 settembre 2022

Naufragio al largo della Siria, i morti accertati sono 86 ma si teme siano di più

A bordo oltre 120 persone: tra le vittime molte donne e bambini. I venti superstiti sono in cura nell'ospedale della città di Tartus

Potrebbero essere oltre 100 i morti nel naufragio di un barcone avvenuto tra le coste libanese e siriana. Ma il numero si aggiorna di ora in ora.

Secondo quanto riferito dalla tv di Stato  siriana i corpi recuperati finora sono 86, mentre sono circa una ventina le  persone che sono state soccorse e tratte in salvo. Venti i sopravvissuti, trasferiti nell'ospedale di Tartous in Siria. 

Sull'imbarcazione viaggiavano tra le 120 e 170 persone, che avevano lasciato la località di Miniyeh situata nei pressi di Tripoli, in Libano, per dirigersi verso le coste della Grecia. L'Osservatorio siriano afferma che a bordo della "barca della morte" c'erano per lo più libanesi ma anche siriani e palestinesi.  

Continua qui



Cadavere di un uomo trovato nella galleria ferroviaria Monterosso a Cassano Spinola

 

Il corpo senza vita di un uomo è stato trovato intorno alle 11 di venerdì 23 settembre nella galleria Monterosso a Cassano Spinola, sulla tratta ferroviaria Tortona-Arquata, dagli operai della Rfi durante un’ispezione ordinaria.

Per le indagini dalle 10:50 sono stati sospesi tutti i treni che passavano tra Tortona e Arquata Scrivia, nello specifico i convogli che collegano Milano a Genova. La circolazione è stata ripristinata nel primo pomeriggio.

Continua qui

Moduli vuoti e firme di persone morte da anni: così Italexit di Paragone ha provato a presentarsi in Molise

Firme di persone decedute autenticate da un senatore, segnature doppie, moduli senza firme: così ItalExit ha provato a presentare le proprie candidature in Molise. La Corte d’appello di Campobasso ha ricusato la lista, ma le presunte irregolarità restano. Siamo in grado di mostrarvele e raccontare cosa è successo.

Italexit è uno dei partiti che sono stati obbligati a raccogliere le firme per presentare le liste alle prossime elezioni politiche, non potendo godere dell’esenzione riservata ai partiti, collegati a gruppi politici presenti nel parlamento uscente. La formazione fondata da Gianluigi Paragone ha quindi dovuto rastrellare le circa 56mila firme, 750 per ogni collegio plurinominale, necessarie a presentare le liste nelle diverse parti d’Italia.

Un’impresa non facile da realizzare in pieno agosto, con poco più di due settimane a disposizione. E resa tanto più ardua dal fatto che proprio in quello stesso periodo, in molte regioni una buona parte dei dirigenti e i militanti della prima ora hanno deciso di mollare Italexit, in polemica con la deriva verso l’estrema destra – che stava emergendo proprio in quei giorni – e con una gestione della candidature concentrata nelle mani di poche persone a Roma, con l’esclusione completa dei territori.


Continua qui

Pogacar, che meraviglia! Riprende Quintana a 2 km dall'arrivo e trionfa a Livigno

Lo sloveno protagonista di un'azione da assoluto dominatore sulla salita finale.  Quarta vittoria di tappa, Giro d'Italia sempre più...