sabato 26 dicembre 2020

Pompei, nuova scoperta: ritrovato Termopolio intatto

Ancora una straordinaria scoperta a Pompei. Nei nuovi scavi, ripresi all’interno del progetto di manutenzione e restauro della Regio V, riaffiora un Termopolio perfettamente conservato con l’immagine di una ninfa marina a cavallo e animali con colori talmente accesi da sembrare tridimensionali (Video).

Ma a stupire è il ritrovamento nei recipienti del Termopolio di tracce di alimenti che venivano venduti in strada. Era infatti abitudine dei pompeiani quella di consumare all’aperto cibi e bevande calde. Gli specialisti del Parco archeologico di Pompei stanno già studiando il materiale per verificare quanto questa scoperta possa ampliare le conoscenze sulle abitudini alimentari di età romana.

“Con un lavoro di squadra, che ha richiesto norme legislative e qualità delle persone, oggi Pompei è indicata nel mondo come un esempio di tutela e gestione, tornando a essere uno dei luoghi più visitati al mondo in cui si fa ricerca, si continua a scavare e si fanno scoperte straordinarie come questa”, dice il ministro per i Beni e per le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini.

Continua qui

sabato 19 dicembre 2020

Tiziana Cantone uccisa dal revenge porn, una sciarpa fa riaprire il caso

Tiziana Cantone revenge porn che uccide. Sono ormai passati 4 anni dalla sua morte, ma la famiglia non si arrende. Troppi i punti oscuri in una vicenda che vorrebbe dirsi risolta. Tornano a galla alcuni dettagli che spingono la Procura di Napoli a riaprire il caso. Ad esempio, i segni sul collo non sarebbero riconducibili al foulard. Intanto, la madre della vittima ha ottenuto la riesumazione della salma. Presto ci sarà l’autopsia sul cadavere.

Tiziana Cantone moriva quattro anni fa, il 13 settembre 2016, nella sua abitazione di Mugnano. Le indagini si protrassero fino al dicembre 2017. La conclusione fu che la donna si sarebbe tolta la vita in seguito alla diffusione di video erotici che la vedevano protagonista. La famiglia non ha mai creduto a questa versione. Nessuna autopsia venne effettuata sul corpo.

A distanza di anni, emergono nuovi dettagli sulla vicenda e la Procura di Napoli Nord ha riaperto il caso. Tiziana Cantone avrebbe utilizzato un foulard legato intorno al collo per togliersi la vita. La zia della vittima ritrovò il cadavere e comunicò la morte. Durante il ritrovamento, la donna sciolse il nodo con una sola mano, il che fece pensare che la Cantone non potesse essersi suicidata in quel modo. 
 

Continua qui

martedì 15 dicembre 2020

Firenze, il luogo dove sono stati scoperti due corpi mutilati in delle valigie: si cerca ancora, ritrovamenti incompleti

Il cane molecolare si è arreso dopo quasi due ore di ricerca sulla scarpata del superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Nessuna traccia fiutata. Nessun nuovo ritrovamento. Niente di niente. La zona di ricerche, è proprio alle spalle del carcere di Sollicciano, tra orti in parte abusivi e in parte regolamentati dall’amministrazione.

I carabinieri del comando provinciale per ora non lasciano avvicinare nessuno: qualunque cespuglio di quella scarpata proprio di fronte al carcere potrebbe nascondere altri reperti. Altre valigie identiche alle tre con i cadaveri di in uomo e una donna ammazzati e poi fatti a pezzi.

Continua qui

domenica 29 novembre 2020

Il misterioso monolite dello Utah è scomparso: al suo posto c'è una piramide

La scoperta nel remoto deserto dello Utah, Stati Uniti, aveva scatenato le teorie più stravaganti. Ora il monolite di tre metri, lucente e in metallo, conficcato nel terreno in mezzo al nulla, è scomparso. Sarebbe stato portato via “da sconosciuti”, riferisce l’ufficio per la gestione del territorio. La struttura era stata avvistata dal pilota di un elicottero. L’oggetto e la sua collocazione ricordavano la scena del film del 1968 "2001: Odissea nello spazio" di Stanley Kubrick. Per il pilota, Bret Hutchings, il monolite è sicuramente opera dell’uomo: "di qualche artista new wave o di qualche appassionato del film di Kubrick".

Continua qui (video)

martedì 24 novembre 2020

Usa, trovato un monolite nel deserto dello Utah: ricorda quello di "2001: Odissea nello spazio"


Nel deserto dello Utah, Stati Uniti, il pilota di un elicottero ha scoperto un monolite in metallo, conficcato nel terreno in una zona desolata. La struttura, alta tre metri - con ogni probabilità opera di un artista ancora ignoto -, ha ricordato a molti il monolite della celebre scena del film "2001: Odissea nello spazio" di Stanley Kubrick. Il pilota, Bret Hutchings, ha a
visto.

lunedì 23 novembre 2020

Fuochi fatui o fiammelle notturne tra leggenda e realtà

In tutto il mondo si narrano leggende su strane fiamme osservate nel cuore della notte.

Quello che stiamo per raccontarvi, potrebbe realmente capitarvi.


Immaginate che in una buia notte vi capiti di passare nei pressi di un cimitero e di vedere improvvise fugaci fiammelle sollevarsi dalle tombe a terra del cimitero. Credo che  vi dareste subito a gambe levate, convinti che le strane luci siano quelle degli spiriti dei morti.


Insomma in fenomeno paranormale. Era ciò che domenica 4 febbraio avrei voluto dire a Domenica Live al programma di Barbara d'Urso, incentrato quel pomeriggio appunto sul paranormale. Ma non l'ho potuto dire perché 4 donne petulanti avevano monopolizzato la conversazione., sovrapponendosi per di più con le voci.

In realtà queste fiammelle, note fuochi fatui e  solitamente di colore blu, si manifestano appena al di sopra del suolo in particolari luoghi come appunto i cimiteri, oppure, le paludi e gli stagni. Il periodo migliore sarebbe nelle calde sere d'agosto. Provare…per credere!

Le fiammelle sono dovute alla combustione del metano e  del fosfano, gas che di liberano da materiale organico (foglie, alberi, animali) in decomposizione.I resti organici, nel caso dei cimiteri, sarebbero  ovviamente i corpi in decomposizione delle persone morte da poco.

In questo caso le esalazioni all'interno della cassa chiusa a stagno fanno talvolta aumentare a tal punto la pressione interna alla cassa da fare uscire il gas da qualche saldatura non ben fatta o addirittura fanno esplodere. I gas così liberati raggiungono l'aria  sovrastante ove a contatto con l'ossigeno si in incendiano, dando luogo appunto alla improvvisa fiammata...

Continua qui


domenica 22 novembre 2020

UN DOPPIO CADAVERE NEL TRASIMENO Il caso Narducci

E’ una vicenda, quella relativa alla morte del medico perugino Francesco Narducci, che si trascina ormai da anni.

Tutto comincia nel 2002 quando, indagando su un giro di usurai, la polizia intercetta una telefonata che dice: “Ti facciamo fare la fine del medico morto nel lago”. Di telefonate intercettate ce ne sono tante. Un’altra fa un vago riferimento ai delitti del mostro di Firenze. L’equazione è presto stabilita. A fare il resto è la fascinazione della teoria che vorrebbe, dietro ai 16 duplici delitti, avvenuti nelle campagne fiorentine tra il 1968 ed il 1985, una setta esoterica, addirittura satanica, composta da gente altolocata che commissionava feticci di donna ai “compagni di merende”.

Da qui scaturisce l’inchiesta sul doppio cadavere nel lago del Trasimeno.

Per comprenderla appieno bisogna fare un passo indietro lungo 17 anni, fino alla mattina del 13 ottobre 1985, quando, 5 giorni dopo la sua scomparsa, nelle acque del lago Trasimeno, tra l’isola Polvese e il paese di Sant’Arcangelo, a pochi km da Perugia, viene avvistato il corpo di un annegato. Si dirà che è quello di Francesco Narducci, appunto, un giovane medico di 36 anni, bello e ricco, appartenente ad una delle più note famiglie perugine, sposato con Francesca Spagnoli, la sua una famiglia di stilisti di moda.

Nel giugno del 2002 la Procura di Perugia, proprio partendo da quelle intercettazioni, fa esumare il cadavere di Narducci e ne ordina l’autopsia.

Continua qui


Slovacchia, l'attentatore del premier Fico è un 71enne fondatore di un club letterario

Il figlio: "Mai parlato di un'aggressione, non so cosa gli sia successo". La pistola? Era detenuta legalmente L'attentator...