domenica 20 maggio 2012

In Guatemala il più antico calendario astronomico Maya

E' stato trovato in Guatemala, all'interno di un edificio parte di un più ampio complesso residenziale, il più antico calendario astronomico Maya. Oltre a calcoli, cicli lunari e di altri pianeti, sulle pareti sono state trovate anche pitture rappresentanti uomini (Foto da National Geographic)

Le foto

domenica 6 maggio 2012

Misteriosa esplosione a Tunguska

A Tunguska nella foresta siberiana erano le 7 e 14 del mattino quando apparve un misterioso fascio di luce che a pochi chilometri di altezza esplose, mandando il fumo migliaia di chilometri quadrati di foresta e facendo impazzire i sismografi di mezzo mondo. L’ipotesi oggi più accreditata rimane quella dell’asteroide che ha colpito la Terra. Resta tuttavia ancora inspiegabile il fatto che sul posto non siano mai state ritrovati né crateri, né resti di meteoriti, un mistero che, alimentato dalla fantasia, ha ispirato racconti di fantascienza e teorie su dischi volanti e presenze extraterrestri.

Fonte 

Evento di Tunguska

Tunguska il Macchinario Alieno

 

martedì 1 maggio 2012

IL MISTERO DI EILEAN MORE

L’isola degli uomini scomparsi
 
In pieno oceano Atlantico, a poco più di 100 km dalle isole Ebridi, si trovano le Isole Flannan, note ai viaggiatori come i ''sette cacciatori".
La più grande e la più settentrionale si chiama Eilean More, nome che, per l'appunto, significa "grande isola".
Al pari della nave Mary Celeste, questo nome è diventato sinonimo di uno dei grandi misteri del mare. Questo gruppo di isole desolate, venne battezzato San Flannan, da un vescovo del XVII secolo, il quale aveva eretto una cappella su Eilean More.
I pastori delle Ebridi erano soliti trasferire le loro greggi di pecore su queste isole per via dei ricchi pascoli erbosi, ma non c'era uomo che si azzardasse a trascorrervi anche una sola notte, poiché si raccontava che quei luoghi erano infestati dagli spiriti e abitati dal "piccolo popolo". A partire dagli ultimi decenni del XIX secolo, con il notevole incremento delle attività inglesi lungo i muri, capitava sempre più spesso che molte navi dirette da sud o da nord sulla rotta di Clydebank, andassero a schiantarsi contro le Flannan, tanto che nel 1895 la sezione settentrionale della sovrintendenza ai fari annunciò che sull'isola di Eilean More sarebbe sorto un faro di riferimento per quella zona di mare. Prima di dare il via ai lavori passarono due anni e quando iniziarono fu impossibile rispettare i tempi progettati. Il mare in continua tempesta e la difficoltà di costruire su un picco a oltre 60 m di altezza resero l'impresa difficile; e così il faro di Eilean More venne inaugurato soltanto a dicembre del 1899. Dall'anno successivo il suo potente fascio di luce avrebbe illuminato la striscia di mare compresa fra Lewis e le Flannan. Però, undici giorni prima di Natale del 1900 il faro era già spento. Che era successo?

Continua qui

Peste suina nei cibi etnici, positivo un campione su quattro

A febbraio ha fatto notizia il ritrovamento del virus della peste suina africana (PSA) in una partita di salsicce in un negozio etnico di Ud...