martedì 31 maggio 2022

Caro bollette: il costo reale del gas è stato gonfiato dal mercato?

La guerra non giustifica i forti rincari subiti in bollette negli ultimi mesi. Il governo è intenzionato a chiarire la vicenda e aggiustare i prezzi

Il costo del gas e l’aumento dei prezzi delle bollette è diventato un tema di importante attualità per i cittadini italiani. Visto il rincaro di questa materia prima dovuto anche alle recenti vicende internazionali, il governo è dovuto spesso intervenire per con un fondo da ben 30 miliardi di euro per il sostegno alle famiglie.

Per affrontare la situazione, il premier Mario Draghi ha chiesto che l’Europa imponga un tetto al costo del gas, così da evitare ulteriori speculazioni oltre quelle dovute alle sanzioni alla Russia. Ma la guerra non può giustificare del tutto questa situazione.

Il governo ha dunque chiesto all’Authority dell’Energia (Arera) di verificare i contratti firmati dalle compagnie energetiche e di analizzarli. Ragion per cui il prossimo aggiornamento delle tariffe previsto per il prossimo mese, dovrà tenere conto dei prezzi reali del gas e non solo di quelli finanziari che si formano in borsa.

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Draghi: “Italia accontentata sul tetto a prezzo del gas. Sanzioni dureranno a lungo”

Il premier ha parlato da Bruxelles, dove nella notte è arrivato l’accordo sul nuovo pacchetto di sanzioni che prevede lo stop al petrolio russo via mare: "Siamo soddisfatti dei risultati". Sull’ipotesi del viaggio di Matteo Salvini a Mosca, ha risposto: “L’importante è che i rapporti siano trasparenti”

“Soddisfatti” dell’embargo al petrolio russo (via mare) deciso dai 27 dell’Ue, “Italia accontentata sul tetto al prezzo del gas” e le sanzioni a Mosca che “dureranno a lungo” e avranno il massimo impatto "a partire dall'estate": sono questi i punti più importanti della conferenza stampa del premier italiano Mario Draghi a Bruxelles, dove i leader dei paesi membri di sono riuniti in un Consiglio europeo straordinario sulla guerra in Ucraina e le implicazioni di questa sull’Ue e il mondo intero. “Si è parlato anche dei rischi alimentari dei paesi più poveri. Milioni di persone rischiano di trovarsi in carestia, e si è discusso di cosa può fare l’Unione europea”. Il nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, che prevede anche l'embargo al petrolio di Mosca via mare, è stato approvato nella notte dopo lunghe trattative.

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CALDO: primo fine settimana di giugno INFUOCATO in Italia - punte vicine a 40°!

L'apice della nuova ondata di caldo verrà toccato nel prossimo fine settimana.

Ecco l'apice del caldo, la notte tra sabato 4 e domenica 5 giugno. Quelle che vedete sono le temperature a 1500 metri previste sulla verticale italica:

L'isoterma + 20° alla medesima quota abbraccerà quasi tutta l'Italia, mentre in prossimità delle due Isole Maggiori spunterà addirittura la + 24° che è un valore eccezionale anche nella fase topica dell'estate, figuriamoci adesso. 

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Petrolio in netto rialzo, Brent a 123,32 dollari (+1,36%)

Dopo accordo Ue su petrolio russo, Wti a 118,57, +3,04%

Petrolio in netto rialzo dopo l'accordo al vertice europeo sull'embargo all'oro nero russo: il Brent è trattato a 123,32 dollari al barile, in rialzo dell'1,36%, riaggiornando i livelli massimi toccati negli ultimi 2 mesi.

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Catania, reddito di cittadinanza: 21 denunce della guardia di finanza

Secondo le indagini di militari, avrebbero "movimentato sui conti di gioco online a loro intestati rilevanti somme di denaro", ritenute dagli investigatori "non congrue rispetto al loro reddito"

A Catania la guardia di finanza ha denunciato 21 persone che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, per un danno alle casse dello Stato stimato in oltre 225mila euro. Secondo le indagini di militari, avrebbero "movimentato sui conti di gioco online a loro intestati rilevanti somme di denaro", ritenute dagli investigatori "non congrue rispetto al loro reddito", e, contesta l'accusa, "avrebbero omesso di dichiarare vincite ottenute per oltre 3,7 milioni di euro". 

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lunedì 30 maggio 2022

Profanata la tomba di Alfredino Rampi: svastiche sulla lapide

Associazione Alfredino Rampi, 'increduli e senza parole'. Condanna unanime dalle forze politche. Sabato al piccolo era stato dedicato un murales alla Garbatella

Orrore al cimitero del Verano a Roma: è stata profanata la tomba di Alfredino Rampi, il bimbo di sei anni che morì cadendo in un pozzo a Vermicino il 13 giugno 1981.

I tentativi di salvataggio del piccolo furono seguiti da tutta Italia in una straziante diretta tv e la tragedia diede impulso alla creazione del dipartimento nazionale di protezione civile.

A dare la notizia il Tg regionale della Rai. Dalle immagini, si vedono undici svastiche incise sulla la lapide della sepoltura. 

"Siamo increduli e senza parole". Con queste parole l'associazione Alfredo Rampi, cui fanno riferimento i genitori del piccolo, commenta la profanazione della tomba al cimitero romando del Verano dove riposa il bimbo di 6 anni morto nel 1981 dopo essere caduto in un pozzo artesiano a Vermicino. "Si tratta di qualcosa che nessuno di noi avrebbe mai pensato di dover commentare - continua l'associazione all'ANSA -. E' forse anche il segno del degrado di questi tempi. Siamo costernati".

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Ucraina, ucciso un giornalista francese a Severodonetsk: «La vittima è Frédéric Leclerc-Imhoff del canale Bfm Tv»

Il governatore di Lugansk ha annunciato lo stop delle evacuazioni

Frédéric Leclerc-Imhoff sarebbe il nome del giornalista francese ucciso dopo che un’auto è stata colpita vicino a Severodonesk. A svelare l’identità è stato il sito di informazione ucraino Ukrainska Pravda, che ha pubblicato la foto del tesserino del reporter rilasciato dal ministero della Difesa ucraina. Leclerc-Imhoff lavorava per la tv francese Bfm. Poche ore fa la notizia della morte del giornalista è stata diffusa dal governatore regionale di Lugansk, Serhiy Gaidai. «E’ stato ucciso dopo che un mezzo d’evacuazione è stato colpito vicino a Severodonetsk», ha dichiarato il governatore regionale citato anche dal Guardian. «Oggi il nostro veicolo blindato di evacuazione – ha detto Gaidai – stava andando a prelevare 10 persone dalla zona ed è finito sotto il fuoco nemico. Le schegge delle granate hanno perforato la corazza dell’auto e un giornalista francese accreditato, che stava realizzando un servizio sull’evacuazione, è stato ferito mortalmente al collo. Un poliziotto di pattuglia è stato salvato da un elmetto». Il governatore, a causa dell’attacco, avrebbe interrotto l’evacuazione dei civili.

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Festa della Repubblica: il 2 giugno sotto l'anticiclone africano?

L'anticiclone africano tornerà ben presto a fare la voce grossa nel Mediterraneo, come ampiamente anticipato in questo articolo. Proprio nei primi giorni di Giugno assisteremo ad un repentino rinforzo dell'anticiclone su tutta Italia, ma con un maggior occhio di riguardo per il centro e il sud.

Le temperature saliranno oltre i 33-34°C in tante località della penisola per quasi tutta la prossima settimana! Ma cosa accadrà con esattezza giovedì 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica?

Sarà una giornata decisamente stabile e calda per tutta Italia. L'anticiclone regalerà temperature da piena estate in tutte le regioni, ma soprattutto su Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Basilicata. 


Anche le aree interne del centro e la pianura Padana assaporeranno temperature superiori alle medie del periodo.

Le massime potrebbero sfiorare addirittura i 36-37°C nelle aree interne della Sardegna...

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Riscossa dell'anticiclone africano, forte rialzo termico da martedì




Bisera Turkovic, la profezia che fa tremare il mondo: "Ecco cosa accadrà presto nei Balcani"

 

Il ministro degli Esteri della Bosnia Erzegovina, Bisera Turkovic, in un'intervista al Corriere della Sera, alaza il velo su qualcosa di cui nessuno finora parla. La crisi che sta colpendo l'Ucraina con una guerra sanguinosa, potrebbe presto lasciare spazio anche a un nuovo conflitto e a nuovi tensioni nei Balcani. Dopo la guerra di inizia anni '90 alcuni Paesi della zona hanno chiesto di poter far parte dell'Unione Europea, altri invece hanno strizzato l'occhio a Mosca: Serbia in testa. E così la Turkovic non usa giri di parole e afferma: "In Bosnia Erzegovina la secessione è già iniziata, l'Unione Europea ha un metodo semplice e poco costoso per far sì che i Balcani non finiscano sotto l'influenza russa: accettare ufficialmente la nostra candidatura all'Unione Europea. Non c'è più tempo".

Ma la diplomatica di lungo corso va oltre e lancia un allarme piuttosto chiaro: "Siamo molto preoccupati, Mosca vuole tornare ad essere grande come un tempo, sicuramente non si fermerà e andrà avanti, non solo in Moldova e Transnistria ma anche nella nostra regione". A questo punto parla apertamente della Serbia: "La Serbia deve decidere con chi stare se con la Ue o con Mosca. 

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Marcello Sorgi rivela: "Ecco cosa c'è dietro al viaggio di Salvini a Mosca"

Marcello Sorgi su LaStampa prova a spiegare la mossa di Salvini. Il viaggio annunciato per Mosca e ora messo momentaneamente in freezer di fatto ha creato non poche polemiche. L’editorialista de La Stampa prova però a spiegare cosa possa esserci dietro a questa decisione. E sorgi spiega tutto in modo piuttosto semplice. A quanto pare Salvini sarebbe avrebbe riscontrato in questi mesi difficoltà sempre maggiori dalle parti dell'imprenditoria italiana soffocata dalle sanzioni imposte alla Russia. Da qui la mossa di infilarsi in un piccolo spazio per tentare di sbloccare la situazione e dare ossigeno alle imprese che non condividono la linea del governo.

Ma di fatto, secondo Sorgi, ci sarebbe un altro motivo dietro questa volgia di Salvini di andare a Mosca. A quanto pare, secondo l'editorialista, ci sarebbero state anche pressioni da alcuni ambienti della Lega, quelli più duri e puri del Nord che inevitabilmente sono legati anche al mondo imprenditoriale che si trova a dover fare i conti con le sanzioni.

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La conduttrice veneta al bambino tifoso del Cosenza: «Prima o poi verrete tutti qui a chiedere lavoro». Il padre del piccolo su Fb: «Ignorante»

Le parole durante il collegamento post-partita

CorriereTv

Poco dopo la partita che ha determinato la retrocessione del Vicenza e la salvezza del Cosenza durante un collegamento della televisione locale veneta Tva, l'inviato Andrea Ceroni ha lasciato il microfono ad un piccolo tifoso calabrese, Domenico: «Lupi si nasce», ha detto il bambino facendo riferimento all’animale simbolo della squadra. Piccata la risposta della conduttrice Sara Pinna: «E gatti si diventa. Non ti preoccupare che venite anche voi a cercare qui lavoro».

L’uscita dal tenore razzista della conduttrice ha provocato reazioni sui social e la risposta polemica del papà del piccolo tifoso. Su Facebook il post di fuoco dal titolo: Lettera di un padre a una conduttrice razzista. Così recita il post: « Alla gentilissima Sara Pinna Sono il papà di Domenico, il bambino che nel post partita Cosenza-Vicenza esultando per la vittoria della sua squadra ha detto “lupi si nasce” sotto consiglio del papà e con non poco orgoglio. Con la sua risposta, cito Sue parole “eh ma gatti si diventa sai? Intanto prima o poi venite in pianura a cercare lavoro” Lei ha dimostrato di essere anzitutto poco sportiva oltre che ignorante e con non pochi pregiudizi.

Prima di parlare è necessario pensare bene a cosa si dice - prosegue il lungo post- perché lei non sa cara Sara Pinna, che Domenico è figlio di due imprenditori calabresi che amano la propria terra e che certamente con non poca fatica dimostrano quotidianamente di voler contribuire per migliorarla e supportarla nel pieno delle proprie possibilità. Lei con la sua qualifica da Giornalista dovrebbe ben sapere e dimostrare a coloro i quali si rivolge cosa sono etica e morale. Due qualità a lei sconosciute a quanto pare. In ogni caso, qualora nella propria terra mancasse lavoro non ci sarebbe comunque da vergognarsi a cercarlo altrove. Dovrebbe saperlo, perché la storia lo insegna se lei avesse avuto modo di studiarla, che la Padania deve tanto ai meridionali e a molti di loro deve il suo sviluppo dal punto di vista lavorativo.

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Louvre, un visitatore lancia una torta contro la Gioconda – Il video

Il quadro di Leonardo da Vinci non ha subito danni, grazie al vetro che lo protegge

Un visitatore del Louvre ha tirato contro la Gioconda un pezzo di torta. È quanto successo nel pomeriggio di oggi, 29 maggio, quando una persona su una sedia a rotelle con indosso una parrucca ha provato a danneggiare il quadro, prima di essere portato via dalle forze dell’ordine. La Gioconda non avrebbe subito danni grazie al vetro che la protegge. Nei video diffusi da decine di visitatori su Twitter si vedono le guardie del museo intente a pulire il vetro. Al momento rimangono sconosciute l’identità del visitatore e le ragioni del gesto.

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Monza, storica prima volta in A. Va sotto 2-0 a Pisa poi rimonta, rischia, ma dopo 120' fa festa

I lombardi vincono 4-3 all’Arena Garibaldi. Dopo la rete di Gytkjaer sembra fatta, ma Mastinu regala ai toscani il 3-2 che vale i supplementari. Poi però Marrone e ancora Gytkjaer regalano alla squadra di Stroppa la prima promozione nella massima serie in 110 anni

Il calcio dei grandi ora è realtà. Per la prima volta in 110 anni di storia, il Monza è in Serie A. Dopo un avvio shock (sotto di due reti dopo 9’) e una partita folle, tra sorpassi e controsorpassi, la squadra di Stroppa vince 4-3 contro il Pisa ai supplementari, nel ritorno della finale playoff all’Arena Garibaldi Romeo Anconetani. L’uomo del destino è Christian Gytkjær, entrato a 20’ dalla fine dei regolamentari e autore di una doppietta che sa di promozione, dopo la rete già messa a segno nel successo per 2-1 della partita d’andata.

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Berlusconi pazzo del Monza: "Ora vogliamo lo scudetto, poi in Champions"



L'australiano Hindley è il vincitore del Giro d'Italia. A Sobrero la crono finale

I 17,4 km contro il tempo sono stati vinti dal campione italiano della specialità. Il capitano del team Bora-Hansgrohe è il vincitore della 105ª edizione che si è conclusa all’Arena di Verona. Per Nibali è stata l’ultima volta alla corsa rosa

Matteo Sobrero e Jai Hindley. La domenica finale del Giro d’Italia porta la firma di un 25enne di Alba e di un 26enne di Perth, in Australia, che all’Arena di Verona si sono divisi la felicità di un successo di tappa e di una storica vittoria del Giro.

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domenica 29 maggio 2022

Nigeria, ressa in chiesa durante la distribuzione di cibo: almeno 31 morti

Trentuno persone sono morte e decine di altre sono rimaste ferite a Port Harcourt, nel sud della Nigeria, a seguito di una calca scaturita da una distribuzione gratuita di cibo e altri beni di prima necessità.

Trentuno persone sono morte e decine di altre sono rimaste ferite a Port Harcourt, nel sud della Nigeria, a seguito di una calca scaturita da una distribuzione gratuita di cibo e altri beni di prima necessità. La tragedia si è consumata e ad attrarre la folla – di centinaia di poveri – era stata la "King's Assembly", una delle tante chiese di nuova generazione che fanno leva, e talvolta lucrano, sulla diffusa spiritualità dei nigeriani. L'organizzazione – che può vantare decine di migliaia di seguaci sui social network – aveva indetto un quarto evento annuale in cui distribuire gratuitamente cibo e altri "oggetti di valore" nell'ambito di un "programma di sensibilizzazione". La sede della chiesa si trova nell'area del Grande Raccordo Anulare di Port Harcourt, ma l'evento benefico doveva tenersi al "Polo Club" della città portuale, una struttura più grande che avrebbe dovuto essere in grado di accogliere la folla.

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Avvistamento del volo 1628 delle Japan Airlines

Descrizione degli avvenimenti

Il 17 novembre 1986 un aereo cargo della Japan Airlines stava volando da Parigi a Tokio lungo una rotta che attraversava l'Islanda, la Groenlandia, il Canada e l'Alaska. L'equipaggio era composto dal comandante Kenju Terauchi, dal co-pilota Takanori Tamefuji e dall'ingegnere di volo Yoshio Tsukuda. Lungo la tratta tra Reykjavík e Anchorage, intorno alle ore 17:10 l'equipaggio vide alcune luci circa 2.000 piedi sotto l'aereo. I piloti pensarono ad alcuni caccia militari di pattuglia. Dopo pochi minuti due oggetti luminosi apparirono di fronte all'aereo quasi fermandosi ed emettendo fasci di luce di colore bianco e giallo-ambra, che illuminarono la cabina di pilotaggio; il comandante riferì di avere sentito sul viso il calore delle luci, mentre il co-pilota riferì che sugli oggetti si vedevano anche delle luci arancione, rosse e verdi simili "alle luci variegate di un albero di Natale". I due oggetti tenevano il passo con l'aereo, muovendosi all'unisono tra di loro. Alle 17:11, il comandante Kenju Terauchi notò due velivoli lontani sulla sua sinistra a circa 610 metri sotto la sua quota di volo, pensando si trattasse di velivoli militari. Gli oggetti andavano a passo con la sua rotta e alla stessa velocità. Tra le 17:18 e le 17:19, gli oggetti virarono bruscamente verso JAL 1628 posizionandosi di fronte ad una distanza compresa tra i 300 ed i 150 metri, assumendo una posizione statica. Durante la manovra attivarono "una specie di spinta inversa, emettendo luci molto abbaglianti". Per raggiungere la velocità dell'aereo durante il loro avvicinamento laterale, gli oggetti mostrarono ciò che Terauchi descrisse come una totale inosservanza dell'inerzia: "Gli oggetti volavano come se non esistesse la gravità. Acceleravano, poi si fermavano, poi riprendevano a volare alla nostra velocità, verso di noi, cosicché a noi pareva stessero fermi. Un istante dopo, cambiavano rotta. In altre parole, l'oggetto aveva sopraffatto la gravità." La spinta in direzione contraria alla rotta causava un bagliore che durava dai 3 ai 7 secondi, con una ampiezza di raggio che al capitano Terauchi era possibile percepire il suo calore. A questo punto fu avvisato il Controllo Traffico Aereo (alle 17:19,15") che confermò di non avere nessun oggetto sul radar nella posizione indicata da JAL 1628. Dopo circa 3 minuti, gli oggetti si posizionarono lateralmente al Boeing 747, rimanendo in questo assetto per altri 10 minuti. Accompagnarono l'aereo con un movimento ondulatorio e alcune rotazioni in avanti e indietro degli ugelli dei velivoli, il che faceva presumere che fossero comandati automaticamente, emettendo bagliori prima più forti poi più deboli. Ogni oggetto aveva una forma quadrata, formata da due parti rettangolari che sembravano ugelli o propulsori ardenti, separati da una sezione scura centrale. Il comandante Terauchi, durante il rapporto che disegnò, dichiarò che gli oggetti avrebbero potuto apparire cilindrici se fossero stati osservati da una diversa angolazione e che, il movimento che osservò degli ugelli potesse derivare dalla rotazione stessa dei cilindri. Gli oggetti si allontanarono improvvisamente verso le 17:23,13", muovendosi sotto la linea d'orizzonte verso est. Il comandante vide in lontananza una pallida luminosità. Il radar dell'aereo rilevò qualcosa ad una distanza di 13-15 km; venne contattato il controllo di volo, che riferì di non vedere nulla sui radar ma contattò il Regional Operational Control Center della base militare di Elmendorf, che invece comunicò di rilevare un segnale radar. Dopo un po' l'aereo si avvicinò a Fairbanks e le luci della città permisero di individuare un altro oggetto, che ai piloti sembrò più grande di una portaerei. Il comandante chiese il permesso di modificare la rotta, ottenendolo. Il centro di controllo chiamò un aereo passeggeri della United Airlines partito da Anchorage verso Fairbanks e gli chiese di accertare se c'era qualcosa di anomalo quando avrebbe incrociato l'aereo cargo delle Japan Airlines. 

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Tutti i piani del “Triangolo del litio” sulle batterie

La grandissima parte dei giacimenti di litio si concentra in tre soli paesi del Sudamerica: la Bolivia, l’Argentina e il Cile. Il “Triangolo” vorrebbe in realtà andare oltre l’estrazione mineraria e aprire fabbriche di batterie. Tutti i dettagli


La transizione verso le energie “pulite” ha creato un grande bisogno di litio: è un metallo che serve a fabbricare le batterie per lo stoccaggio dell’elettricità rinnovabile e per i veicoli elettrici; le case automobilistiche, peraltro, hanno difficoltà a procurarselo.

IL “TRIANGOLO DEL LITIO”

I giacimenti di litio noti nel mondo ammontano a 89 milioni di tonnellate. Quasi 50 milioni si trovano in tre soli paesi del Sudamerica – la Bolivia, l’Argentina e il Cile -, che insieme formano il cosiddetto “Triangolo del litio”.

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GP Monaco, trionfa Perez! Delusione Ferrari: Sainz 2°, Leclerc solo 4°

VINCE PEREZ!

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Vittoria di Serio Perez su Red Bull davanti alla Ferrari di Carlos Sainz e alla Red Bull di Max Verstappen. Solo quarto Charles Leclerc con la Ferrari davanti a Russell, Norris, Alonso, Hamilton, Ocon e Bottas.

Quanto costerà la guerra in Russia a ciascun italiano

La Cgia: “Per il 2022 a causa della guerra si dovrebbe registrare un calo del Pil di 24 miliardi di euro reali, corrispondenti a una perdita di potere d’acquisto medio per ciascuna famiglia italiana pari a 929 euro”.

A meno di colpi di colpi di scena, che non sembrano purtroppo essere all'orizzonte, la guerra in Ucraina farà sentire i suoi effetti anche sulle tasche degli italiani in modo molto pesante: per il 2022 infatti si dovrebbe registrare un calo del Pil di 24 miliardi di euro reali, corrispondenti a una perdita di potere d'acquisto medio per ciascuna famiglia italiana pari a 929 euro. Lo rileva la Cgia, che ha stimato questo costo dal confronto tra le ultime previsioni di crescita del Prodotto Interno Lordo realizzate prima dell'inizio del conflitto (gennaio 2022) con le successive realizzate dopo l'invasione russa (aprile), dove emerge che il calo della ricchezza prodotta in Italia sarà dell'1,4%.

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Ruba pistola di guardia giurata e spara sui ragazzi al bar: 4 feriti, 2 sono molto gravi

A Qualiano (Napoli) un uomo ha prima rapinato una guardia giurata portandogli via la pistola, poi ha sparato contro alcuni ragazzi: 4 feriti, 2 sono gravi.

Paura nella notte a Qualiano, nell'hinterland di Napoli, dove un uomo ha prima rubato la pistola di una guardia giurata e poi ha fatto fuoco su alcune persone all'esterno di un bar, ferendone quattro. L'autore della sparatoria è stato poi arrestato dai carabinieri, che stanno cercando di capire le motivazioni del "pistolero", oltre a ricostruire meglio l'esatta dinamica del tutto. L'uomo identificato è stato poi sottoposto a fermo per tentato omicidio plurimo, detenzione e porto di arma comune da sparo e rapina aggravata, emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord. Sul posto sono stati rinvenuti anche 6 bossoli calibro 9 x 21 dai carabinieri.

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Guerra in Ucraina, in Russia cresce il fronte del dissenso per le politiche di Putin

Come scrive il Washington Post, il presidente russo è "bloccato tra due mondi".  C'è chi si oppone pubblicamente al conflitto come Boris Bondarev, consigliere della missione russa all'Onu, che si è dimesso dicendo di “vergognarsi” del proprio Paese. Anche tra i veterani di guerra ci sarebbe malcontento per le perdite sul campo di battaglia

In Russia cresce il fronte del dissenso sulla guerra in Ucraina. Come scrive il Washington Post, da un lato c’è chi appoggia il conflitto e chiede che il Cremlino spinga di più per portare a casa una vittoria, dall’altro si moltiplicano manifestazioni di malcontento di chi invece vorrebbe un cessate il fuoco

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Guerra Russia-Ucraina, verso la fine dell’era dei carri armati?



LIVE F1 GP Monaco, incidente a Schumacher: auto spezzata! Pilota ok

GIRO 29— Bandiera rossa


A Montecarlo il settimo appuntamento del Mondiale F1: tutti gli aggiornamenti in tempo reale

Safety Car in pista per rimuovere la Haas di Mick Scumacher che sta bene.

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Decine di migliaia di fulmini e vento oltre 70 chilometri orari

Tutto il nord Italia sotto un "bombardamento" di saette andato avanti diverse ore. Raffiche record a Sardigliano: 71,6 km/h


ALESSANDRIA — Decine di migliaia di fulmini si sono abbattuti ieri sera sull’Italia nord occidentale. I dati rilevati dalla rete meteorologica internazionale Blitzortung mostrano Piemonte, Lombardia e Liguria sotto un “bombardamento” di saette andato avanti per diverse ore. Anche il vento non è stato da meno. Le stazioni di rilevamento dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, hanno registrato raffiche fino a oltre 70 chilometri orari. Il record a Sardigliano, sulle colline tortonesi, con venti fino a 71,6 chilometri orari. La centralina di Lobbi, ad Alessandria, ha toccato i 68,4.  A Basaluzzo, nel novese, si sono raggiunti i 63,4 km/h, e a Capanne di Cosola, in alta val Borbera, i 60,8.Dati più “clementi” altrove: sfiorati i 57 chilometri orari a Casale Monferrato, valori tra i 50 e i 54 km/h ad Arquata Scrivia e Bosio, al confine con la Liguria, così come a Ponzone nell’acquese e a Isola Sant’Antonio.

Fonte 



Il giorno dopo la 'grandinata del secolo'















Insulti ai domestici, turni di 20 ore, tfr non pagati: Vacchi nei guai. Ma alcuni dipendenti lo difendono

L’accusa di una colf filippina: «I soggiorni in Sardegna erano un incubo». Mister Enjoy alla sbarra: la prima udienza a novembre

Settantamila euro, tra straordinari e tfr non pagati, alla domestica - una 44enne filippina - sono costati a Gianluca Vacchi una causa davanti al tribunale del lavoro. Non è il primo episodio che vede alla sbarra «Mister Enjoy»: altri suoi due ex dipendenti hanno chiesto il risarcimento dei danni. 

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Genova, ciclista colpito da un capriolo: ricoverato in gravi condizioni

Un capriolo uscito all’improvviso dalla boscaglia ha fatto perdere l’equilibrio a un ciclista di circa 60 anni che nell’incidente è rimasto gravemente ferito. L’incidente è avvenuto a Bargagli

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Pallanuoto, la Pro Recco è campione d’Italia: batte il Brescia 5-2 e si riprende lo scudetto

Pro Recco campione d’Italia. È il trentaquattresimo scudetto della sua storia

Genova – La Pro Recco, dopo un anno sabbatico (lo scorso anno lo scudetto era andato al Brescia), torna sul tetto d’Italia.

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Cronaca meteo. Irrompe il fronte freddo, rovesci temporali, grandine grossa, bora a 90km/h e brusco calo termico.

 

MALTEMPO DA NORD A SUD, RISPARMIATE POCHE REGIONI: da diverse ore piogge e temporali anche di forte intensità e frequentemente accompagnati da grandinate stanno interessando le regioni centro settentrionali e parte del Sud. La causa è un nucleo di aria fredda che è entrato impetuosamente dalla porta della Bora con raffiche fino a 90km/h sulla città di Trieste. Correnti che sono entrate in contrasto con l'aria molto calda e umida preesistente favorendo la crescita e lo sviluppo di grossi temporali spesso accompagnati da grandine. Dunque questa al momento la situazione:

NORD SOTTO I TEMPORALI, GRANDINE GROSSA E TANTI DANNI: ancora in evoluzione il fronte temporalesco che si sta spandendo sulle regioni settentrionali. Raggiunto dopo la Lombardia, l'Emilia Romagna e il Triveneto anche il Nordovest con numerose cellule temporalesche in formazione, le più intense tra Biellese e Vercellese spostatesi poi verso sud e che interessano ora anche gran parte della Liguria in particolare Savonese e Genovese. Forti temporali hanno interessato anche la zona compresa tra Bergamo, Cremona e Brescia con grandine di grosse dimensioni, come palline da golf. Forti temporali e grandine anche in Veneto soprattutto tra Padovano e Rodigino, temporali e grandine anche in Trentino soprattutto nella provincia di Trento. Ma con questi contrasti termici è difficile che assieme alla pioggia non cada anche la grandine. Purtroppo molti danni vengono segnalati sia in Piemonte che in Lombardia soprattutto tra Bergamo, Brescia, Cremona e anche laddove i chicchi sono stati più piccoli la quantità di ghiaccio caduta è riuscita ugualmente a fare molti danni alle colture e ai frutteti. Gli accumuli di pioggia più significativi, ancora provvisori, sono quelli della provincia di Trento dove sono caduti fino a 45mm di pioggia, fino a 30 nel Milanese, 22mm nella provincia di Treviso, 20mm nel Triestino, 25mm sul basso Piemonte. 

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Pioggia e grandine in provincia di Alessandria. 

Tortona la più colpita


Meteo: temperature in forte risalita, ma ecco il maltempo del 1° Maggio!

Impennata delle temperature da domenica, poi nuova ondata di maltempo nel giorno meno ideale! La lunga fase di  instabilità  e clima  freddo...