mercoledì 17 gennaio 2024

L’azienda di moda Alviero Martini è stata messa in amministrazione giudiziaria

 

L’azienda di abbigliamento Alviero Martini, i cui prodotti sono famosi soprattutto per le mappe disegnate sui tessuti, è stata messa in amministrazione giudiziaria: è un procedimento che affida la gestione di una società a un amministratore nominato dal tribunale, che ha il compito di correggere eventuali pratiche illecite. La misura è stata decisa nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla procura di Milano e dall’ispettorato del lavoro.

Secondo le indagini Alviero Martini avrebbe affidato l’intera produzione ad aziende esterne senza mai effettuare alcuna ispezione o controllo su dove venisse prodotta la sua merce. Le aziende a cui si rivolgeva affidavano a loro volta la produzione a vari laboratori con personale perlopiù cinese, nonostante il contratto con Alviero Martini vietasse di affidarla ad altri. Questi laboratori dove infine venivano prodotti i capi si trovano in Lombardia, e dopo varie verifiche da parte dei carabinieri sono state rilevate gravi condizioni di lavoro irregolare: le persone che ci lavoravano erano “in nero”, cioè pagate senza un contratto legale, e non sono in regola con il permesso di soggiorno, in condizioni di sfruttamento e con violazioni delle norme di sicurezza. Alcuni lavoratori venivano anche ospitati in dormitori abusivi. Per sei delle aziende coinvolte nell’indagine è stata disposta la sospensione dell’attività.

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martedì 16 gennaio 2024

Cambiamento climatico: si stimano 14,5 milioni di morti entro il 2050

Se non si interviene in tempo il cambiamento climatico causerà perdite di vite ed economiche ingenti nei prossimi anni

Un recente resoconto stilato dal World Economic Forum traccia una situazione preoccupante per quanto riguarda il nostro futuro. Stando al report, se non si trovano soluzioni adeguate per il cambiamento climatico, entro il 2050 non ci saranno solo ingenti perdite economiche, ma anche di vite umane.

Cambiamento climatico: stime preoccupanti

Lo studio condotto dal World Economic Forum non lascia di certo sperare in bene per il futuro; secondo tale report saranno ben 14,5 milioni le persone che perderanno la vita a causa del cambiamento climatico. Un disastro che però non riguarda solo le persone, ma anche l’economia, perché in tal caso sono invece previste delle perdite da capogiro e che si aggirano intorno ai 12,5 trilioni di dollari in tutto il mondo.

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Gas, il prezzo torna ai livelli di ottobre 2021

Gli stoccaggi europei sono al 79,74% della capacità, a 908,62 Twh, in Germania all'83,8% e in Italia al 75,39%

I future sul gas al mercato di Amsterdam hanno registrato un significativo ribasso, scendendo per la prima volta sotto i 30 euro al megawattora da ottobre 2021.

Gas, il prezzo torna ai livelli del 2021

Nel dettaglio, i contratti per febbraio hanno subito una diminuzione del 6,7%, attestandosi a 29,85 euro al MWh. Questa riduzione è attribuibile principalmente alle abbondanti scorte di gas, che garantiscono all’Europa risorse sufficienti per affrontare il clima rigido e superare le difficoltà di transito delle navi di metano nel Mar Rosso.

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Pensionato torna a lavorare per aiutare il cugino e guadagna 280 euro in un mese: ora dovrà pagarne 19mila all'Inps

Angelo Menapace, ex panettiere di Tuenno (Trento), si trova nel mezzo di una situazione a suo dire paradossale: l'Inps gli ha chiesto 19mila euro per aver svolto un lavoro dopo essere andato in pensione. Per il 67enne, che ora fa ricorso, è una vicenda «kafkiana, senza precedenti non solo in Italia ma forse nel mondo».

In quel frangente, l'uomo avrebbe guadagnato solo 280 euro per aiutare il cugino nel mese di agosto, nel 2021. Non un lauto compenso, che l'ex paniettiere pensava di poter percepire nonostante si fosse ritirato grazie a "Quota 100" a 63 anni, riporta l'Adige.

La storia

I guai per Angelo Menapace hanno inizio nell'agosto 2021, quando il cugino, gestore di una pescheria, gli chiede un aiuto nel negozio. «Era disperato», ha raccontato Menapace, «all'inizio ero restio, ma vedendo la sua situazione ho accettato, ma a una condizione: mettermi in regola».

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lunedì 15 gennaio 2024

Jari Pilati, autore dell’ultima intervista alla ristoratrice Giovanna Pedretti: “Mi dispiace moltissimo, ma io non esisto...”

Jari Pilati, inviato del Tg3, è l’ultimo ad aver intervistato la ristoratrice Giovanna Pedretti, trovata morta nelle acque del Lambro dopo essere passata da "buon esempio" a "spacciatrice di fake" per la risposta a un commento omofobo e discriminatorio sulla pagina Tripadvisor del suo locale. Così abbiamo provato a contattare il giornalista che, insieme a Lorenzo Biagiarelli e Selvaggia Lucarelli, in molti sui social indicano come "responsabile" di quello che, secondo le ipotesi investigative, sembrerebbe un gestoestremo da parte della donna. Ma le sue risposte ci hanno gelato: "Mi dispiace moltissimo per questa persona, fine. Io non esisto... ”. E mentre la Lega presenterà un'interrogazione in Vigilanza Rai, il direttore del Tg3 Mario Orfeo ci ha fatto sapere che...

Giovanna Pedretti, la proprietaria della pizzeria "Le Vignole" di Sant’Angelo Lodigiano, prima della morte - su cui sono in corso le indagini per stabilire se si tratti di un suicidio o meno - è stata al centro di un caso mediatico contrastante: prima osannata per aver risposto su Tripadvisor a una recensione omofoba e discriminatoria nei confronti del suo locale, poi, quando il cuoco Lorenzo Biagiarelli e la compagna, la giornalista Selvaggia Lucarelli, hanno sollevato dubbi sul fatto che la recensione potesse essere reale, la 59enne è stata accusata di spacciare "fake news" per farsi pubblicità. Un saliscendi nel quale anche il Tg3 ha provato a fare chiarezza, con l'inviato Jari Pilati che, di fronte alla pizzeria, ha rivolto diverse domande alla donna. Ma quando si è venuto a sapere che la ristoratrice era stata trovata senza vita nelle acque del Lambro, in tantissimi sui social hanno preso di mira proprio l'inviato, così come Biagiarelli e Lucarelli, come "responsabili".

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Giovanna Pedretti: il suicidio della titolare della pizzeria Le Vignole dopo la recensione falsa. Selvaggia Lucarelli: «Nessuna gogna»

Giovanna Pedretti, la verità sulla recensione ai carabinieri: modificata con «il programmino», lo screenshot mesi fa

domenica 14 gennaio 2024

Sofia Goggia trionfa nella discesa di Altenmarkt poi scoppia a piangere. Nicol Delago terza

In Austria la vittoria numero 24 in Coppa del mondo della bergamasca, torna sul podio la gardenese dopo quattro anni. Sofia prende il largo nella coppa di discesa: “Ma non stavo benissimo a livello di emozioni”

Una lezione di discesa libera, firmata Sofia Goggia. Ad Altenmarkt-Zauchensee arriva la 24ª vittoria in Coppa del mondo per la bergamasca, campionessa olimpica 2018, che eguaglia il numero di successi di Federica Brignone, poi al traguardo scoppia a piangere. Quanto era stata aggressiva, sempre sul filo del rischio estremo, quasi cowgirl prima di cadere nel superG del giorno prima, tanto ha saputo dosare velocità e inevitabili sbavature nei passaggi chiave nella libera austriaca. 

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mercoledì 10 gennaio 2024

Oltre 100 identificati per i saluti romani alla commemorazione di Acca Larentia

Alla manifestazione erano presenti anche gruppi di estrema destra provenienti da altre città

Sarebbero almeno un centinaio finora gli identificati per i saluti romani durante la manifestazione di domenica a Roma per commemorare i morti di Acca Larentia.

Al corteo avrebbero partecipato anche gruppi di estrema destra provenienti da altre città.

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Da Twitter:





Fonte

Bombe d’acqua sul nord a metà mese: ecco dove!

Grosso guasto in vista al nord tra martedì 14 e mercoledì 15 maggio. Un vortice depressionario di quelli che a maggio si vedono raramente in...