sabato 25 dicembre 2021

Esplosione a Milano: la donna autrice del gesto voleva vendicarsi contro l’ex, ora è grave

Voleva vendicarsi dell’ex la donna di 43 anni rimasta ferita questa mattina a Milano in un’esplosione da lei stessa provocata. Lo scoppio in un edificio del gruppo Generali: la 43enne non è in pericolo di vita.

Ci sarebbero motivi passionali dietro il gesto di una 43enne brasiliana che all'alba di oggi, a Milano, è rimasta seriamente ferita in un'esplosione da lei stessa provocata. Le indagini della polizia di Stato su quanto accaduto attorno alle 5 del giorno di Natale in via Benigno Crespi, zona Maciachini, avrebbero fatto luce su una vicenda all'inizio molto misteriosa.

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Allerta meteo domani 26 dicembre per maltempo: l’elenco delle Regioni a rischio a Santo Stefano

La Protezione civile ha diramato avviso di allerta meteo gialla per rischio idraulico, idrogeologico e per temporali su nove Regioni italiane. Ecco quali sono.

Anche quella di domani, domenica 26 dicembre e Santo Stefano, sarà una giornata caratterizzata dall'arrivo di un altro sistema perturbato che porterà maltempo soprattutto al Nord-Est e nelle regioni centrali, con graduale coinvolgimento del Sud nell’ultima parte del giorno. Le precipitazioni insisteranno anche nei giorni successivi, con una terza perturbazione che tra la seconda parte di lunedì 27 dicembre e la giornata di martedì 28 porterà diffuso maltempo soprattutto al Centro-Sud. Nonostante le nuvole e le piogge, in questi giorni il clima risulterà insolitamente mite, perché i tiepidi venti meridionali richiamati sull’Italia garantiranno temperature al di sopra delle medie stagionali.

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Nuovo record di Green pass scaricati: sono oltre 1,7 milioni. Aumentano anche le vaccinazioni

Circa 1,2 milioni di certificazioni sono state emesse dopo un test negativo, mentre poco meno di mezzo milione dopo la vaccinazione anti Covid

Nuovo record di Green pass emessi in Italia. Nelle giornata di ieri, 24 dicembre, ne sono stati emessi 1.721.948, di cui 1.205.808 dopo il tampone o test negativo e 498.766 dopo la vaccinazione anti-Covid. Sempre sul fronte delle vaccinazioni, nella giornata di ieri si è superata la soglia di 17 milioni di terze dosi booster inoculate (17.019.500) per un totale di 46.209.085 di italiani che hanno completato il ciclo vaccinale, ossia l’85,56 per cento della popolazione over 12. Tuttavia, sono ancora oltre 5,6 milioni (5.683.275) gli italiani che non hanno fatto nemmeno la prima dose.

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In Piemonte quasi l’80% dei pazienti covid in terapia intensiva non è vaccinato

PIEMONTE – Dai dati aggiornati ad oggi in Piemonte quasi l’80% dei pazienti ricoverati per Covid in terapia intensiva non è vaccinato. In particolare, dei 74 ricoveri attuali 56 riguardano pazienti non vaccinati (33 uomini e 23 donne), altri 18 sono invece pazienti vaccinati (15 uomini e 3 donne), ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse.

Fonte



Ecco quanti sono i no vax ricoverati per Covid nella sola Lombardia: i numeri forniti dal governatore Fontana



Il pranzo di Natale coi parenti No vax: ecco come rispondere ai luoghi comuni sui vaccini anti-Covid

Abbiamo raccolto le 10 fake news più comuni sui vaccini, argomento di conversazione più ricorrente sulle tavole natalizie. Ecco tutte le risposte per difendersi

A Natale non si parla d’altro. Il Covid è inevitabilmente l’argomento di discussione preferito da tutti perché è quello che ha rivoluzionato (e purtroppo continuerà a farlo nei prossimi mesi) le nostre vite. Dallo zio che si sente esperto di pandemia, ma non è virologo, alla cugina che non vuole vaccinarsi perché è giovane, ma non ha una laurea in medicina. Quanto sembrano essere lontani i tempi in cui gli argomenti di conversazione a tavola erano temi come «i poteri forti», «le pensioni sempre più basse» e «il governo ladro». Ma oggi è Natale e non è il caso di spazientirsi. Noi di Open , intanto, abbiamo raccolto le dieci fake news più comuni sui vaccini che, purtroppo per voi, sentirete molto probabilmente a tavola coi parenti. Ecco come potersi “difendere”.

«I vaccini non servono a niente, si stanno infettando tutti e tra poco ci richiuderanno a casa»

Non è vero, i vaccini sono efficaci e stanno funzionando benissimo. Hanno reagito bene alla variante Delta, che è quella ancora dominante nel nostro Paese, e con due dosi di vaccino, ad esempio, riescono a prevenire l’infezione fino all’85 per cento mentre contro la malattia grave la percentuale sale addirittura al 90 per cento. Si stanno infettando tutti? Non esattamente anche se gli ultimi dati non sono affatto confortanti (ieri, 24 dicembre, erano 50 mila i casi in 24 ore). Si registrano picchi di contagi quotidiani in misura crescente. Il problema di quest’anno è la diffusione della variante Omicron, più contagiosa rispetto alla Delta (ma – stando alle prime risultanze – meno pericolosa per quanto riguarda le ospedalizzazioni). L’aspetto positivo è che, proprio grazie ai vaccini, il numero di terapie intensive e di reparti Covid occupati resta ancora sotto controllo. E non dimentichiamoci che quest’anno le restrizioni sono di gran lunga inferiori rispetto allo scorso Natale.

«Se mi vaccino posso contagiarti lo stesso»

I vaccinati possono contagiare, è vero, ma il rischio è nettamente più basso anche perché la carica virale di un vaccinato, rispetto a un non vaccinato, è in media ridotta. A questo si aggiunga che un vaccinato più difficilmente verrà ospedalizzato, dunque svilupperà una malattia con sintomi solitamente più lievi di un non vaccinato, che dunque resta più esposto alla malattia. Ecco perché vale la pena vaccinarsi sempre e comunque.

«Ma allora se posso contagiare e se posso persino infettarmi, questo vaccino a cosa mi serve? Tanto vale non farlo»

Il vaccino resta l’unica arma a nostra disposizione per combattere il Covid. Evita, anzitutto, che si sviluppino sintomi gravi, non ci fa finire in ospedale nella stragrande maggioranza dei casi e riduce il contagio, dunque blocca o comunque limita la circolazione del virus. La terza dose, tra l’altro, previene il contagio dalle mutazioni Covid fino all’80 per cento. Non è un caso che quest’anno non ci sia una forte pressione ospedaliera. Ed è proprio grazie ai vaccini.

«I vaccini, che sono solo un business per le case farmaceutiche, favoriscono la nascita delle nuove varianti. Conviene a Big Pharma»

No, uscire da questa pandemia conviene a tutti. Questo, sì. Non sono i vaccini che creano le varianti, anzi: ne combattono la diffusione. Le varianti si creano perché molte persone non sono ancora immunizzate; così il virus circola sempre di più e si creano nuove mutazioni. Per fermare questo circolo vizioso bisogna vaccinarsi il prima possibile e vaccinare anche i Paesi poveri da cui possono giungere nuove varianti per poi diffondersi in tutto il mondo.

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Da Jacobs a Rossi, i protagonisti dello sport 2021 che non dimenticheremo

L’ultimo anno ha regalato al nostro Paese grandi emozioni sportive con numerosi atleti che si sono distinti tra calcio, volley e atletica


Nazionale Italiana di calcio


Gli azzurri di Roberto Mancini hanno avuto la meglio nella sedicesima edizione del campionato europeo di calcio organizzato dall’Uefa. La Nazionale inizia il suo cammino all’Olimpico di Roma contro la Turchia, imponendosi con un netto 3-0. Seguono altre due vittorie con Svizzera e Galles che garantiscono il primato assoluto nel girone A e permettono agli azzurri di qualificarsi alla fase successiva. Agli ottavi di finale ad attendere Immobile e compagni c’è l’Austria, dove gli azzurri dopo aver sofferto fino ai tempi supplementari, si impongono con un clamoroso gol di Federico Chiesa al 95′ e di Matteo Pessina al 105′. Quindi il volo all’Allianz Arena di Monaco per fronteggiare il Belgio di Lukaku, superato 2-1 con la rete di Barella e “o tir a gir” di Lorenzo Insigne.

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venerdì 24 dicembre 2021

Morto a 55 anni campione di body building

Luca Pettenò di Pianiga era stato ricoverato all'ospedale di Mirano dopo essersi ammalato di Covid

Si è spento a 55 anni Luca Pettenò, agente di sicurezza e bodybuilder, pluripremiato a livello italiano e internazionale nelle categorie "over". Si trovava all'ospedale di Mirano, ricoverato dopo aver contratto il Covid.

Residente da qualche tempo a Caltana di Santa Maria di Sala, aveva sempre vissuto a Pianiga e frequentava da molti anni il "Linea Club" di Vigonza. È Michela, una delle istruttrici di fitness della palestra a ricordarlo sulla pagina social: «Te ne sei andato in punta di piedi, - ha scritto - senza fare rumore, lasciando un vuoto incolmabile.

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Pogacar, che meraviglia! Riprende Quintana a 2 km dall'arrivo e trionfa a Livigno

Lo sloveno protagonista di un'azione da assoluto dominatore sulla salita finale.  Quarta vittoria di tappa, Giro d'Italia sempre più...