domenica 2 gennaio 2022

Avvocato e due carabinieri no vax nell'hub vaccini a Palermo, denunce e polemiche

Il medico di servizio ha chiamato la polizia che ha elevato le sanzionato previste

Un avvocato che si è rifiutato di indossare la mascherina mentre era nell’hub realizzato nel centro commerciale La Torre a Palermo è stato sanzionato dalla polizia. Gli agenti sono intervenuti su segnalazione del responsabile del centro vaccinale, il dottore Francesco Cascio, che aveva anche allertato la vigilanza. «La cosa grave - afferma il medico - è che era assieme a un altro avvocato e a due carabinieri no vax. Quest’ultimi due, rappresentanti di una professione che dovrebbe farci sentire sicuri, hanno decisamente spaventato chi si trovava nell’hub comportandosi da agitatori.

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Covid, Luca Sepe: "Mi ricoverano perche' sto male. Pregate per me"

L'artista napoletano in ospedale: aveva contratto il virus dopo Natale

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Uccide il figlio di sette anni e poi tenta di ammazzare la ex moglie

L’uomo di 40 anni è stato identificato dopo il tentato omicidio della consorte

Era agli arresti domiciliari quando ha ucciso il figlio di sette anni. Poi è uscito di casa e ha raggiunto l’ex moglie, che era a casa dei suoi genitori, e ha tentato di uccidere anche lei a coltellate. L’omicidio e tentato omicidio è avvenuto varesotto, dove l’allarme è scattato dopo le 19 di ieri.

L’uomo di 40 anni è stato identificato dopo il tentato omicidio della consorte che si è salvata dopo che lui era scappato. La donna è stata soccorsa dai familiari e dal personale sanitario inviato sul posto ed è stata portata al pronto soccorso per le cure del caso. Non è in pericolo di vita. Poche ore dopo la violenza però il 40enne è stato bloccato e arrestato dai carabinieri.

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Anticiclone africano con le ore contate, tornano MALTEMPO, freddo e NEVE verso l'Epifania!

 

Il primo week-end del 2022 è dominato dall'anticiclone africano non solo sull'Italia ma su tutto il Mediterraneo centro-occidentale fin sulla penisola iberica. Il promontorio anticiclonico ha generato un vasto tappeto di nubi basse e nebbie non solo in pianura Padana ma anche su tutto il Mediterraneo occidentale fin sulle coste tirreniche. 

Il transito dell'aria più calda e umida nordafricana sulla fredda superficie marina ha permesso la nascita di queste nubi basse. A questo fenomeno si aggiunge anche la condensazione notturna dell'umidità che, giornalmente, il Mediterraneo rilascia in atmosfera. Il risultato finale è la formazione di un vasto tappeto di nubi basse che avvolgono le coste tirreniche, il mar Ligure ed anche le coste del medio-alto Adriatico. A queste si aggiungono le nebbie fitte in pianura Padana, le quali contribuiscono al mantenimento di temperature gelide (solo nelle pianure e nelle valli).
Sui monti la situazione è ben diversa grazie al Sole e all'aria più calda arrivata dall'Africa: il clima, su Alpi e Appennini, è primaverile.

Ma quanto durerà questa situazione che, per le nostre montagne, potremmo definire aberrante?

Un primo, quasi innocuo, cambiamento arriverà tra lunedì 3 e martedì 4 gennaio: l'anticiclone pian piano inizierà a perdere colpi e penetrerà aria leggermente più fredda in alta quota verso centro e nord Italia. Dunque da lunedì avremo un netto calo termico sulle nostre montagne, mentre le nubi saranno ancora protagoniste praticamente su tutta l'Italia centrale e settentrionale. Situazione invece quasi invariata al sud.

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METEO: all'Epifania CAMBIERA' TUTTO: tornerà la PIOGGIA e la NEVE a bassa quota

L’omelia No vax non piace ai fedeli: parroco contestato nel Pavese

Il caso è stato segnalato alla Curia di Milano. Il prete non ci sta: «Bisogna accettare opinioni diverse. Se sono vaccinato? Non rispondo»

Si è scagliato contro i vaccini anti-Covid e la strategia messa in campo dal governo per contrastare la pandemia. Il parroco don Tarcisio Colombo con la sua omelia No vax ha suscitato la reazione di una ventina di fedeli, che hanno manifestato la propria contrarietà e si sono alzati lasciando la chiesa di Casorate Primo, comune del Pavese al confine con la provincia di Milano. «Ha celebrato tanti funerali per vittime di Covid, come può dire che i vaccini non servono?», hanno commentato alcuni dei fedeli. Ci sono stati momenti di tensione con il parroco, che però ha continuato la sua omelia. I fatti si sono verificati in occasione della messa di fine anno, il 31 dicembre scorso. Come scrive il quotidiano La Provincia pavese, che ha dato notizia dell’episodio, il caso è stato segnalato alla Curia di Milano. Il parroco si è difeso: «Nella vita bisogna sapere ascoltare anche chi ha un’opinione diversa dalla propria. Se in questa fase storica si dice qualcosa di diverso sulla pandemia rispetto al sentire comune si viene additati come No vax. Se sono vaccinato? A questa domanda rispondo solo ai medici, sulle questioni personali di salute non c’è bisogno di dare risposte a persone che non siano dottori».

Fonte

Coronavirus, Don Antonio Romano rincara la dose: "Sono convinto che a contagiarmi sia stato un vaccinato"

A più riprese, il sacerdote, si era schierato a favore delle posizioni no green pass e di “aperture” ai no vax per la libertà di vaccinazione

Don Antonio Romano, parroco di Chiusano san Domenico, risultato positivo al Covid, ha duramente attaccato il giornalista Enrico Mentana, colpevole di aver accusato il sacerdote di essere “No-Vax”. “Si augura di vedermi morire in terapia intensiva”, ha affermato in una diretta social proprio lo stesso Don Antonio Romano, che rincara la dose: “Il giornalismo italiano non ha mai raggiunto livelli più bassi”. A più riprese, il sacerdote, si era schierato a favore delle posizioni no green pass e di “aperture” ai no vax per la libertà di vaccinazione. 

“Sono stato contagiato da un vaccinato”

“Sono convinto che a contagiarmi sia stato un vaccinato. Una persona che, probabilmente, munita di Green pass, ha pensato di non essere un pericolo di diffusione anche per gli altri. Tenendo un livello basso di attenzione. Inoltre, ho fatto il tampone la Vigilia di Natale ed ero negativo. A differenza di qualcuno che, da positivo, circolava liberamente. Questo è il primo fallimento della propaganda”.

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sabato 1 gennaio 2022

Contagi da record nell’Alessandrino, l’Asl: “Gli ospedali reggono solo grazie ai vaccini”

I dati della Regione contenuti in un dossier dell’Humanitas di Milano. A fine dicembre provincia al top per numero di casi in Piemonte. Barresi (Asl): “Un anno fa meno positivi ma boom di ricoveri”


Alessandria – C’è un grafico che potrebbe spaventare gli alessandrini. È quello elaborato da Paolo Spada, chirurgo vascolare all’Humanitas Research Hospital di Milano, che mostra i dati su contagi, ricoveri, terapie intensive e decessi di tutta Italia.

Al 29 dicembre il numero di contagi nella Provincia alessandrina era il più alto di tutto il Piemonte, superando la soglia dei mille.

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In Piemonte quasi 10 mila positivi in un solo giorno. Accelerata sui vaccini, la Regione: “Dosi anche sulla neve”





Pogacar, che meraviglia! Riprende Quintana a 2 km dall'arrivo e trionfa a Livigno

Lo sloveno protagonista di un'azione da assoluto dominatore sulla salita finale.  Quarta vittoria di tappa, Giro d'Italia sempre più...