lunedì 6 febbraio 2023

Terremoto DEVASTANTE colpisce TURCHIA e SIRIA: centinaia di vittime, si teme un disastro

 

Una fortissima scossa di terremoto ha colpito la Turchia nel cuore della notte,  alle 02.17 italiane di oggi 6 febbraio 2023. L'epicentro è stato individuato nei settori sud-occidentali del Paese, al confine con la Siria, nell'Anatolia sud-orientale.
Si è trattato di un terremoto distruttivo, con magnitudo richter 7.9 ad una profondità di soli 19.5 km. Epicentro a pochi chilometri a nord-ovest della città di Gaziantep e circa 100 km a nord della città siriana di Aleppo. La situazione è disastrosa e si teme una catastrofe: le vittime, al momento, sarebbero oltre 330 di cui 250 nel nord della Siria e oltre 80 in Turchia.
Centinaia i feriti e purtroppo tante centinaia le persone disperse. I crolli sono innumerevoli in decine di città sia della Turchia che della Siria. Nelle prossime ore cercheremo di divulgare informazioni più chiare e precise.

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Video

Terremoto 7.9 in Turchia, revocato l'allerta maremoto nel Sud Italia. Ripreso il traffico ferroviario


sabato 4 febbraio 2023

Importante ONDATA di FREDDO in arrivo: tutte le MAPPE e i risvolti NEVOSI!

Non sarà un'ondata di freddo eccezionale ma risulterà comunque intensa e per alcune regioni ci saranno risvolti perturbati e talora nevosi. Ne avremo per circa una settimana. Ecco tutti i dettagli!

L'ESORDIO dell'episodio invernale
Una colata di aria molto fredda si metterà in moto già nel corso della giornata di sabato 4 febbraio dal nord-est europeo diretta verso Grecia, Turchia, medio e basso Adriatico, mentre al nord-ovest venti di foehn fino a metà giornata faranno pensare che la primavera possa essere dietro l'angolo, un pensiero che verrà soppresso già entro le prime ore di domenica.

NEVICATE di SABATO 4 febbraio
Nevicate potranno registrarsi sui settori alpini di confine sino al mezzogiorno di sabato tra la zona del Gottardo e l'Engadina in Svizzera, l'alta Valtellina in Lombardia, gran parte dell'Alto Adige da Bressanone al confine di Stato, qualche rovescio nevoso sembra possibile anche su Abruzzo e Molise.

FREDDO di DOMENICA 5 febbraio
Domenica 5 febbraio l'aria fredda tenderà a dilagare maggiormente sul territorio arrivando a coinvolgere entro sera tutta la Penisola, specie i versanti adriatici, come vediamo da questa mappa termica offerta dal modello ICON a 1500m, con il grande freddo ancora confinato sui Balcani ma punte già di -6°C sul nostro settore appenninico:


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venerdì 3 febbraio 2023

Prezzo del gas giù del 34%, ora l’energia elettrica

Prezzo del gas giù del 34,2% per le bollette di gennaio: l’ha deciso l’Autorità pubblica ARERA. Ora ci si aspetta un bel calo dell’energia elettrica, legata al gas.

Prezzo del gas giù, spesa per la famiglia-tipo a 1.769 euro

Il taglio deriva dalle quotazioni all’ingrosso di gennaio, in sensibile calo rispetto a dicembre, a 68,37 €/MWh. Il che comporta un deciso calo nella bolletta gas per le famiglie ancora in regime  di tutela, rispetto a quanto pagato in dicembre. Un bel sospiro di sollievo. L’Arera spiega però che “la riduzione per il mese di gennaio, in termini di effetti finali, ancora non contrasta del tutto gli alti livelli di prezzo raggiunti nell’ultimo anno”. Con la spesa gas per la famiglia tipo nel periodo febbraio 2022-gennaio 2023 che risulta di circa 1.769 euro, +36% rispetto ai 12 mesi precedenti. Per calmierare i prezzi, nel primo trimestre 2023 l’ARERA ricorda che aveva  già azzerato gli oneri generali di sistema anche per il gas.

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Nyt: invasione Putin andata male, quasi 200mila soldati russi morti

Gli analisti russi affermano che è improbabile che la perdita di vite umane sia un deterrente per gli obiettivi di guerra di Putin - spiega il giornale americano - Non ha opposizione politica in patria e ha inquadrato la guerra come il tipo di lotta che il paese ha affrontato nella seconda guerra mondiale, quando morirono più di 8 milioni di soldati sovietici"  


"Il numero di soldati russi uccisi e feriti in Ucraina si avvicina a 200.000". Lo scrive il New York Times, commentando che il dato rappresenta "un chiaro simbolo di quanto sia andata male l'invasione del presidente Vladimir Putin". Il quotidiano americano avverte che "le vittime sono notoriamente difficili da conteggiare, in particolare perché si ritiene che Mosca sottostimi regolarmente i suoi morti e feriti di guerra, affermando che il numero delle vittime dei combattimenti dentro e intorno alla città ucraina orientale di Bakhmut e alla città di Soledar è stato gonfiato".

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Usa, pallone spia cinese sorvola una base con missili nucleari

Sopra la Malmstrom Air Force Base di Billings, nel Montana 

Il pallone aerostatico spia cinese avvistato sopra gli Stati Uniti continentali e monitorato dal Pentagono ha sorvolato uno dei tre campi di missili nucleari americani, la Malmstrom Air Force Base di Billings, nel Montana.

Lo scrivono i media americani.

Funzionari della Difesa hanno dichiarato che il Pentagono ha deciso di non abbatterlo a causa del rischio di danni per le persone a terra a causa della caduta di detriti. Hanno aggiunto che il pallone sta volando al di sopra del traffico aereo civile e al di sotto dello "spazio esterno", ma non hanno svoluto specificare quanto in alto si trovi.

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giovedì 2 febbraio 2023

Inizio prossima settimana: insidiosa depressione artica in arrivo?

Proviamo a farci largo tra le mille insidie e incertezze relative ai primi giorni della prossima settimana, quando le correnti fredde artico-continentali potrebbero interessare la nostra penisola in quel che potrebbe essere la più intensa ondata di freddo di questa stagione. Per il momento, però, è assolutamente vietato parlare di certezze considerando le grandi discordanze presenti tra i modelli matematici (qui qualche notizia in più).

Prim'ancora dell'aria gelida artico-continentale è molto probabile l'arrivo di una piccola e insidiosa depressione di origine artica che, nella giornata di lunedì, potrebbe inserirsi nel Mediterraneo. Questo piccolo nucleo instabile si distaccherà dal flusso polare e scivolerà a ridosso dell'anticiclone delle Azzorre sull'Europa centrale e subito dopo in Italia. Probabilmente questo nucleo d'aria fredda artica andrà ad impattare sull'arco alpino, dopodiché scaverà una depressione nel mar Tirreno che darebbe luogo a maltempo diffuso su tante regioni. Tuttavia non è ancora ben chiaro l'esatta traiettoria che assumerà questo piccolo vortice instabile, per cui altre variazioni saranno possibili nei prossimi due giorni. 

Da martedì in poi le incertezze crescono ulteriormente in quanto sarebbe proprio questo nucleo artico ad attirare, come una calamita, l'aria più gelida che andrà a depositarsi sull'est Europa. Ma su questo aspetto ci ritorneremo nel prossimo aggiornamento.

Tornando alla giornata di lunedì, il maltempo molto probabilmente tornerà in Italia ad opera del piccolo vortice appena menzionato: qualora in inserisse nel mar TIrreno assisteremmo a piogge dapprima al nord e successivamente anche al centro e al sud. La neve cadrebbe dapprima in montagna per poi scenderà gradualmente fino a quote collinari sul settentrione e lungo l'Appennino centrale.

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Sbalzo termico CLAMOROSO tra sabato 4 e lunedi 6 febbraio







lunedì 30 gennaio 2023

In Antartide si è staccato un iceberg grande quanto mezza Valle d’Aosta

Grande come mezza Valle d’Aosta, come tutta l’area metropolitana di Londra, come 5 volte l’isola di Malta. Insomma, l’iceberg che lo scorso 23 gennaio si è staccato dalla piattaforma Brunt, in Antartide è decisamente grande. Come tutta la provincia di Milano, per usare anche noi il nostro termine di paragone.

In numeri, sono circa 1550 chilometri quadrati di ghiaccio, una massa enorme i cui movimenti si erano iniziati a osservare circa una decina di anni fa: secondo quanto spiegato da Dominic Hodgson, del British Antarctic Survey, “l’evento era previsto e fa parte del comportamento naturale della piattaforma Brunt”, che è spessa circa 150 metri, e dunque non sarebbe “legato al cambiamento climatico”. Una separazione simile, che aveva coinvolto un iceberg di 1270 chilometri quadrati, si era verificata circa un anno fa.

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Bombe d’acqua sul nord a metà mese: ecco dove!

Grosso guasto in vista al nord tra martedì 14 e mercoledì 15 maggio. Un vortice depressionario di quelli che a maggio si vedono raramente in...