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Bulgaria, trovato scheletro di un vampiro: aveva paletto piantato in petto

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Secondo l'archeologo Ovcharov, che ha fatto la scoperta, l'uomo è stato ucciso con un rituale anti-vampiro Trovato scheletro di un presunto vampiro Lo hanno trovato dopo circa 8 secoli ancora in buono stato e con un paletto conficcato nel petto che lascia poco spazio all'immaginazione: uno scheletro rinvenuto durante degli scavi presso le rovine di Perperikon, nel sud della Bulgaria , è quasi certamente di un uomo che nel XIII secolo, in età medievale, è stato ucciso utilizzando una tipica pratica per eliminare i vampiri. La notizia ha subito suscitato l'interesse degli appassionati del mito di Dracula e dei vampiri, ma anche il mondo della ricerca stor

I Giganti della Sardegna: una nuova eccezionale scoperta archeologica taciuta praticamente da tutta la stampa nazionale. Perché?

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Una scoperta straordinaria: i Giganti Solo perché ero in Sardegna pochi giorni fa, mi sono trovato d’improvviso a respirare l’aria delle più grandi scoperte archeologiche: presso il Monte Prama sono venuti in questi giorni alla luce alcuni manufatti, tra cui statue di pugilatori di fattura nuragica che destano ammirazione per le insolite fattezze. Nella penisola del Sinis, in provincia di Oristano, il museo archeologico di Cabras riunisce parte di questa straordinaria raccolta di cui potete vedere alcune immagini; un’altra parte si trova al museo di Cagliari e altri reperti a Sassari.   Mi meraviglia molto che la stampa nazionale non ne abbia praticamente parlato mentre in Sardegna molti sono elettrizzati dalla scoperta. Ma conosciamo bene, purtroppo, il meccanismo secondo cui il decadente giornalismo italiano si dedica al gossip o alla politica del più basso livello trascurando le cose veramente importanti e offrendo notizie molto spesso pilotate o arbitrariam

Sepolta a faccia in giù, il giallo della strega bambina di Albenga

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Savona - Aveva 13 anni al massimo e, dal suo metro e quarantotto centimetri, incuteva paura. Perché pericolosa e colpevole di crimini orrendi, oppure perché associata a qualche terribile superstizione. L’hanno trovata sepolta nella terra a faccia in giù , come si faceva un tempo con i morti che si volevano umiliare e che non erano degni di guardare il cielo. Non ha ancora un nome, ma pare che sia di sesso femminile, lo scheletro venuto alla luce negli scavi nell’area archeologica di San Calocero, ad Albenga, ma una cosa è certa: si tratta di una “presenza” inquietante, per il tipo di trattamento che le è stata riservato e per la posizione in cui è stato ritrovata. Con la faccia rivolta verso terra, come chiaro segno di disprezzo, ma, allo stesso tempo, in prossimità della facciata della chiesa, luogo ambito di sepoltura. Un rebus intricatissimo, che i “Ris” dell’archeologia stanno studiando proprio in queste ore: vogliono capire chi fosse , cosa avesse fatto e perché; e

Creatura umanoide di 20 cm appare in un video fatto col telefonino!

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A Santa Fe in Argentina, una mamma come tante, stava riprendendo il suo bambino con il telefonino, quando una piccolissima creatura è stata catturata dalla videocamera! Mai vista una cosa del genere! Cosa sarà mai? Si direbbe un elfo ma ancora non è chiara la natura di questa misteriosa creatura, il video è al vaglio di esperti che non si sono ancora pronunciati.  Il video

Quando la Smithsonian Institution scoprì un’antica colonia egiziana nel Grand Canyon

Secondo un articolo pubblicato su un quotidiano dell'inizio del ventesimo secolo, all'interno del Gran Canyon, Arizona, esisterebbe un enigmatico sistema di gallerie, prova di un'antica presenza egizia in Nord America. Tuttavia, le indagini e i riferimenti a questa incredibile scoperta sono caduti nel dimenticatoio. Cosa hanno trovarono realmente gli archeologi? È tutto falso, o c'è qualcosa di vero che è stato nascosto all'opinione pubblica? Continua qui

Garfagnana-Fabbriche di Vagli

Dopo un milione di curve sono arrivato a Fabbriche di Careggine, in Garfagnana. Il paese è laggiù, sul fondo della diga, a vederlo dall’alto sembra un paesino come tanti, ma si vede solo quando "riemerge", sì perchè questo straordinario evento si è verificato solo 4 volte: nel 1958, 1974, 1983 e nel 1994. Il lago infatti è un bacino artificiale creato nel 1946 a discapito di Fabbriche, il paese che venne inondato per dare vita alla diga. Gli abitanti furono trasferitI in un nuovo paese, Vagli di Sotto, così, quel paesino risalente XII secolo, sparì per sempre dalla vista degli esseri umani. Oggi invece era possibile aggirarsi tra le stradine, guardare dentro a porte e finestre di quelle case fantasma, il cimitero e il ponte di pietra, poi c’è la chiesa di San Teodoro con il campanile, sembra persino di sentirlo suonare, invece è muto come un pesce, è lì senza campane e senza orologio, proprio a segnare un tempo che non c’è più. Continua qui

Ufo in volo, invasione aliena? No, era la Cia

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Il mistero dei fenomeni luminosi nei cieli norvegesi negli anni 50: dopo oltre sessant'anni l'agenzia statunitense fa una rivelazione. STRANI RAGGI di luce che si stagliavano nel cieli. Scie luminose che si rincorrevano dopo il tramonto: tutta la Norvegia degli anni 50 era sicura di vedere atterrare da un momento all'altro una navicella spaziale, come quelle che gli abitanti del paese scandinavo iniziavano a vedere al cinema e di cui leggevano su romanzi e riviste. Invece nulla, nessun alieno né veicolo extraterrestre si è mai palesato. Per oltre sessant'anni, però, i norvegesi hanno continuato a pensare a quei fenomeni rimasti senza una spiegazione, a quegli " oggetti volanti non identificati " che persino i piloti degli aerei di linea vedevano sopra i loro velivoli durante i viaggi. Fino al 2 luglio. Giorno in cui, con un tweet, la CIA ha tolto ogni dubbio (e anche un po' di poesia) su cosa stava accadendo nei cieli della Scandinavia