venerdì 27 maggio 2022

Navalny, giudice che mi condannò si pentì ma morì poco dopo

Prima di essere uccisa dal 'Covid' gli consegnò lettera di scuse

(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Natalia Repnikova, la giudice che lo scorso anno convertì la condanna di Alexei Navalny da "sospesa" ad attiva, prima di morire, si è pentita della sua decisione.

Lo ha raccontato lo stesso Navalny, durante il processo che oggi ha confermato per lui la condanna a 9 anni di reclusione.

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Confermati 9 anni di carcere a Navalny. "La guerra di Putin è stupida"


SICCITA': la situazione resta GRAVE nonostante i TEMPORALI

I temporali degli ultimi giorni hanno sortito effetti positivi solo in aree ristrette del settentrione. Per il resto la situazione resta molto grave.

Non ci siamo, ma proprio per niente! Arrivare alla soglia dell'estate italica con un patrimonio idrico così scadente come quest'anno, non può che far alzare il livello di attenzione, che per molte regioni è già diventato di pericolo. 

Pericolo di cosa? Semplice! Pericolo di rimanere senz'acqua, con gli spettri delle autobotti e del razionamento idrico che si fanno sempre più pressanti. 

I temporali che hanno messo a soqquadro il settentrione negli ultimi giorni, a giudicare dalle mappe, hanno causato più danni con la grandine che benefici con le loro innaffiate. Sta di fatto che la nostra Penisola continua ad avere sete e questa sete ormai non riguarda più solo il settentrione, ma buona parte dell'Italia. 

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Meteo 7 giorni: la rapida rinfrescata lascerà spazio al prepotente anticiclone AFRICANO



giovedì 26 maggio 2022

Ucraina, Draghi chiama Putin. Il Cremlino: «Non chiuderemo il gas all’Italia»

Secondo quanto riportato dalla Tass, Mosca sarebbe pronta ad aiutare a risolvere la crisi alimentare in cambio della revoca delle sanzioni


Mario Draghi ha chiamato Vladimir Putin. A darne notizia è il Cremlino, citato dall’agenzia di stampa russa Tass. Il presidente russo ha confermato al presidente del Consiglio italiano che la Russia ha intenzione di garantire «una fornitura ininterrotta di gas all’Italia». Secondo il Cremlino, Putin ha anche dichiarato che Mosca è pronta ad aiutare a risolvere la crisi alimentare in cambio della revoca delle sanzioni, ribadendo che se i negoziati sono sospesi è colpa di Kiev. Anche Palazzo Chigi ha dato notizia della chiamata.

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Il rublo è troppo forte, ora per Putin è un "problema": la Banca Centrale russa corre ai ripari



Il prof che si è laureato con gli esami di un omonimo: «Non possono togliermi la cattedra»

Il docente si sarebbe laureato senza aver mai sostenuto gli esami necessari per arrivare alla discussione finale

Parla a Repubblica il prof di Economia della Sapienza Sergio Barile, accusato di falso ideologico per aver ottenuto una laurea in Fisica, approfittando di un caso di omonimia e non avendo, di fatto, mai sostenuto gli esami necessari per arrivare alla discussione finale. «Il diavolo c’ha messo lo zampino», dice oggi in un’intervista di Daniele Autieri per RepubblicaIn altre parole, il prof avrebbe utilizzato gli esami superati da un altro Sergio Barile, della stessa università. Lui assicura di non aver «intuito niente», di «non aver tratto nessun profitto». «Mi è stato subito comunicato che la laurea non era valida, quindi non ho avuto alcuna occasione per approfittarne. Possiamo dire così: se ho approfittato è perché mi sono divertito a discutere quella tesi». Prima della laurea, racconta il docente, la segreteria didattica «procede alla ricostruzione di carriera dello studente, dove vengono ricapitolati tutti gli esami e si fa un riscontro definitivo. Nel mio caso però, come in molti altri in quel periodo, questo procedimento amministrativo non c’è stato perché gli uffici erano in smart working per via del Covid».

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Quelle magliette vergognose non cancellano la festa, ma chiudere gli occhi non si può

«Roma marcia ancora», si leggeva sulle t-shirt, tante, presenti allo stadio

I tifosi della Roma hanno migliaia di ragioni per festeggiare la bella vittoria di ieri a Tirana contro gli olandesi del Feyenoord e la conquista della Conference League. Migliaia di ragioni e un torto, da cancellare al più presto. Quelle tante magliette e quei saluti romani sugli spalti dello stadio di Tirana, inequivocabile richiamo al centenario della presa del potere di Mussolini. «Roma marcia ancora», si leggeva sulle t-shirt, tante. E la società, che ha vigilato sulla trasferta del suo tifo organizzato, sa bene di chi si tratta. Anche perché quella frase non suona nuova. L’hanno potuta leggere in tanti allo Stadio Olimpico all’inizio del mese, su un’enorme bandiera sventolata in Curva Sud mentre si giocava Roma-Bologna. Quando questi episodi hanno riguardato l’altra squadra romana la protesta e la condanna sono state immediate e corali. E ora?

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Apple compie 40 anni in Italia: “Con le app supportiamo 85mila posti di lavoro”

L'azienda di Cupertino ha pubblicato due ricerche indipendenti sull'economia delle app, da cui si evince che il settore si conferma un motore di crescita in termini economici e di opportunità. Anche in Italia

Un catalogo di 1,8 milioni di app visitato da oltre 600 milioni di persone ogni settimana. Sono i numeri di App Store diffusi da Apple in occasione della pubblicazione di due ricerche che mostrano come il settore delle applicazioni stia aiutando soprattutto i piccoli imprenditori digitali a far crescere le proprie aziende e a fondarne di nuove. Dati che arrivano nei giorni in cui si celebra in Italia un importante anniversario: i 40 anni di presenza del marchio con la mela morsicata.

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Kirghizistan, issata la bandiera ucraina sul «monte Putin»

Il cosiddetto Vladimir Putin Peak si trova nella regione di Chüy, nel Nord del Paese, ed è stato così ribattezzato nel 2011

In Kirghizistan è stata issata la bandiera ucraina sulla vetta della montagna ribattezzata con il nome del presidente russo Vladimir Putin. Il cosiddetto Vladimir Putin Peak si trova nella regione di Chüy, nel Nord del Paese, ed è stato così chiamato nel 2011 per iniziativa del governo guidato dall’allora primo ministro Almazbek Atambayev.

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Pogacar, che meraviglia! Riprende Quintana a 2 km dall'arrivo e trionfa a Livigno

Lo sloveno protagonista di un'azione da assoluto dominatore sulla salita finale.  Quarta vittoria di tappa, Giro d'Italia sempre più...