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Un continente perduto in fondo all'Oceano Indiano

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Si chiama Mauritia e si trova sotto le isole Reunion e Mauritius     La posizione del continente perduto Mauritia, sotto le isole Reunion e Mauritius (fonte: Gfz) Si chiama Mauritia il continente perduto scoperto in fondo all'Oceano Indiano, sotto le isole Reunion e Mauritius. E' stato scoperto da un gruppo di ricerca internazionale coordinato dal norvegese Trond Torsvik, dell'università di Oslo, che lo descrive sulla rivista Nature Geoscience. Si tratta di un micro-continente nascosto sotto enormi masse di lava ed è un frammento staccato dalle placche continentali di Madagascar e India quando queste si sono separate, circa 60 milioni di anni fa. Continua qui  

L'orrido di Bellano

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Bellano di Isabella Dalla Vecchia - info@luoghimisteriosi.it La casa del diavolo La casa del diavolo si trova all'entrata dell'orrido di Bellano. E' una torretta costruita a ridosso del fiume Pioverna. Non se ne conosce l'origine e la funzione, ma da una stampa del 1834 sappiamo che in quell'anno era già presente a Bellano. Il suo nome è legato alle figure mitologiche, fra cui un satiro, che decorano la facciata dell'ultimo piano. Si dice che all'interno si svolgessero licenziosi festini con rituali satanici. La torre ad esagono irregolare s'eleva su quattro piani con alcune finestre con ringhiera ed una scaletta a chiocciola interna che collega i piani tra loro. Si dice che all'interno si svolgessero licenziosi festini con rituali satanici. La torre ad esagono irregolare s'eleva su quattro piani con alcune finestre con ringhiera ed una scaletta a chiocciola interna che collega i piani tra loro.  Un&#

Machu Picchu

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  Tra storia e mistero Per quale motivo le cronache del XVI secolo non parlano di Machupicchu? Perché non fu distrutta dai conquistadores e dai religiosi icaricati di "estirpare l'idolatria"? Perché una città così importante fu lasciata nell'oblio per centinaia di anni? Le risposte a queste domande sono ancora parzialmente irrisolte: quello che si sa sull'origine, la funzione e la costruzione di Machupicchu resta confinato nell'ambito delle ipotesi. Un passo indietro Per gli Inca la valle di Urubamba era la porta della foresta, l'antisuyu. Il fiume che l'attraversa era un tempo conosciuto come Willka Mayu (Fiume del Sole o fiume sacro) e il nevaio che lo origina era chiamato Willkan Uta (Casa del Sole o casa sacra). Willka: il Sole degli

I segreti dell'Antartide

A parte il professor Charles Hapgood, autore di "Ancient Sea Kings", e i suoi sparuti seguaci, sostenitori dell'esistenza di un'antica civiltà pre-diluviana che avrebbe raggiunto un alto livello di sviluppo nell'arte della navigazione e della cartografia, prima di venire spazzata via da un cataclisma circa 10.000 anni or sono (un po' come narra Platone, nel "Timeo" e nel "Crizia", la fine di Atlantide), per gli storici e gli archeologi "ortodossi" non v'è dubbio che i manufatti reperibili più a sud dell'intero pianeta sono quelli degli antichi abitatori della Terra del Fuoco, all'estremità meridionale del continente americano: fino a 55° gradi di latitudine Sud, sul parallelo del Capo Horn. E quel che dicono gli scienziati ortodossi è legge nel mondo, apparentemente così pluralista, della cultura contemporanea dominato, in realtà, da un paradigma tecno-scientifico che ha relegato nell'area grigia

X-Files: i vostri misteri…risolti!

Molte delle segnalazioni che riceviamo sono un interessante punto di partenza per trattare argomenti e questioni e diventano l’occasione di fare articoli. Molte altre sono semplici falsi fotografici o effetti ottici; abbiamo comunque pensato di costruire una sezione in cui inserire il materiale all’apparenza meno interessante, ma che, a nostro avviso, con opportune note e spiegazioni relative a come abbiamo condotto l’indagine, potrebbe contribuire a raffinare il vostro  ‘occhio al misterioso’. Continua qui

Rasputin

Grigorij Efimovič, detto Rasputin, nacque nel 1869 in un villaggio della Siberia occidentale. Di aspetto non era quello che si dice un bell’uomo: aveva degli occhi infossati che gli davano un’aria spiritata ed un naso lungo e carnoso, per quanto in età giovanile, come illustra la foto (ritoccata graficamente rispetto all’originale), avesse un aspetto migliore. Portava capelli lunghi ed una barba da eremita. Nato in una famiglia di contadini, grazie anche ad un’innata predisposizione, trascorreva molte ore delle sue giornate giovanili isolandosi nella foresta, a contatto con una natura selvaggia ed incontaminata, cadendo talvolta in una curiosa forma di estraniamento, nella quale percepiva strane presenze, tra cui quella di una misteriosa “Signora”. Nei boschi, così come nelle successive solitarie peregrinazioni, era riuscito a coltivare una fortissima carica magnetica - la stessa

Risolto il giallo di Ramsete III, e' stato sgozzato

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Uno degli intrighi piu' clamorosi dell'Antico Egitto sarebbe stato sciolto   Il faraone Ramsete III   di Stefan Wallisch BOLZANO - Ramsete III e' stato ucciso sgozzato: lo rivela uno studio, pubblicato dalla rivista British Medical Journal, al quale ha collaborato anche il ricercatore Albert Zink dell'Eurac di Bolzano. Uno dei gialli piu' clamorosi dell'Antico Egitto sarebbe stato risolto: il faraone - sostengono gli studiosi - e' stato sgozzato, forse proprio da suo figlio Pentawer. Lo staff e' inoltre quasi certo di aver individuato anche la salma del figlio 'traditore', che dopo il delitto e' morto impiccato. Un indizio importante e' custodito al Museo Egizio di Torino. Si tratta di un papiro che descrive come, a meta' del XII secolo a.C. nel gineceo del faraone, la concubina Tij pianificasse l'uccisione del suo coniuge Ramsete III. L'obiettivo era mettere sul trono