Nero in Liguria: 40 anni di delitti insoluti
A insanguinare Genova e la Liguria non c’è stata solo la sciagurata epopea criminale di Donato Bilancia, il serial killer italiano che ha inanellato la più lunga serie di omicidi nella storia del paese. Non ci sono state soltanto le serie maledette di Bartolomeo Gagliano e di Maurizio Minghella, e nemmeno solo quei tanti episodi i cui responsabili, gli assassini, sono stati smascherati dalle indagini di carabinieri e polizia. Perché il capoluogo ligure rimane una delle capitali italiane degli omicidi insoluti, vicende diverse l’una dall’altra, non legate a un filo comune, episodi isolati i cui responsabili sono ancora in libertà. E, almeno per quel che riguarda i casi più recenti, gli assassini girano ancora indisturbati per le strade, conducono una vita insospettabile. E magari almeno una volta nella vita abbiamo incrociato il loro sguardo. I casi più clamorosi, quelli che per mesi occuparono le pagine dei giornali per poi lentamente sparire dalle cronache quotidiane, ne