L'evento coinvolge ogni anno circa 40mila persone: la prima luce estiva racconta anche miti e leggende
PERCHE’ SE NE PARLA Sono stati circa 40mila, attorno ai monoliti di Stonehenge, nell'Inghilterra centrale, a celebrare il solstizio d'estate, il giorno più lungo dell'anno. L'evento, che accomuna fedeli della religione pagana e druida, ma anche turisti e curiosi, è ancora molto diffuso nel Regno Unito. Sono venuti per ammirare il sole sorgere sulla pietra centrale, per un momento estremamente spirituale. Questo giorno speciale segna ufficialmente l'inizio dell'estate: un evento che non si lega soltanto all'associazione mare e vacanze, bensì a miti e leggende delle culture del mondo.
PERCHE’ ANDARCI Stonehenge è un sito neolitico che
si trova vicino ad Amesbury nello Wiltshire, Inghilterra, circa 13
chilometri a nord-ovest di Salisbury sulla Piana di Salisbury. È'
composto da un insieme circolare di grosse pietre erette, le cosiddette
megaliti, che devono il loro attuale allineamento ai lavori di
ricostruzione nella prima metà del Novecento.
DA NON PERDERE Se siete appassionati di cultura celtica e cerchi neolitici,
ricordiamo di visitare il Cerchio di Brodgar nella Scozia
settentrionale, il sito di Goseck nella Sassonia-Anhalt in Germania e
quello di Göbekli Tepe in Turchia.Continua qui