mercoledì 15 novembre 2023

Sinner, finalmente cade il tabù Djokovic! Torino impazzisce: "Ragazzi, abbiamo vinto insieme"

Al quarto confronto l'altoatesino riesce a superare il numero 1 al mondo 7-5 6-7 7-6 in 3 ore e 9 minuti. Giovedì il match decisivo contro Rune

Maturo, deciso, propositivo, a tratti sfrontato. Jannik Sinner riesce finalmente a battere il numero 1 al mondo e lo fa con il piglio del campione,  chiudendo in tre set 7-5 6-7 7-6 in tre ore. Torino vive una notte magica, e trascina Sinner in paradiso. Una vittoria che ancora non vale il passaggio del turno, ma che segna una tappa fondamentale nella carriera dell'altoatesino che ha voluto, fortissimamente voluto questo risultato. Giovedì, contro Holger Rune, che oggi ha vinto per il ritiro di Tsitsipas dopo 3 game, sarà dentro o fuori e sarà ancora battaglia. 

Continua qui

Un terzo dei dipendenti pubblici andrà in pensione entro 10 anni

1,35 milioni ha più di 55 anni

Su 3,7 milioni di lavoratori pubblici con almeno una giornata retribuita nel 2022 1,35 milioni ha più di 55 anni.

Emerge dall'Osservatorio Inps sui lavoratori pubblici che sottolinea come entro 10 anni un terzo dei dipendenti accederà alla pensione.

Continua qui (Ansa)


martedì 14 novembre 2023

La bufala storica della “nuova regola di Facebook” per le vostre foto e la vostra privacy

Una vecchia bufala che circola dal 2012, ma che viene riproposta con nuove varianti fino ad oggi

Da anni circolano le cosiddette catene di sant’Antonio, una sorta di attività di spam che vede in prima persona gli utenti dei social. In questi giorni è tornata a diffondersi quella della fantomatica “nuova regola di Facebook” riguardo alle foto che pubblicate nella piattaforma e alla vostra privacy, una bufala evergreen che torna ciclicamente ma questa volta con la variante Facebook/Meta.

Continua qui

lunedì 13 novembre 2023

Meteo: NUOVA SETTIMANA con l'Estate di San Martino, durerà fino a Giovedì 16; poi grosse novità sull'Italia

 

Addio al maltempo (almeno per qualche giorno) e conseguentemente cessano tutte le allerta meteo che hanno caratterizzato questa prima decade di Novembre. Con la nuova settimana sembra annunciarsi un avvio ricco di novità nel campo meteo-climatico: assisteremo al passaggio da una fase di caldo autunnale (fino a Giovedì) tipica dell'Estate di San Martino, poi un repentino cambiamento che interesserà l'intero territorio nazionale.

Esaminiamo nel dettaglio cosa ci riserverà l'atmosfera nei giorni a venire.
Il periodo inizierà con il ritorno di un potente anticiclone sub-tropicale, parzialmente di origine africana, che porterà condizioni di tempo mite e soleggiato in gran parte del Paese, da Nord a Sud, quantomeno per la prima metà della settimana. Tuttavia, alcune zone della Valle Padana faranno eccezione, dove si formeranno dense nebbie che limiteranno la visibilità anche nelle ore centrali della giornata, impedendo così l'irraggiamento solare e il conseguente riscaldamento.

È importante sottolineare che durante la notte le temperature saranno comunque fredde, specialmente al nord e nelle zone interne del centro. In presenza di cieli sereni, il calore accumulato di giorno si disperderà più velocemente nell'atmosfera, causando un maggior abbassamento delle temperature a livello del suolo.

Il clima mite e gradevole ci accompagnerà sicuramente fino a Giovedì 16 Novembre. Tuttavia, tra il tardo pomeriggio e la sera di quel giorno si cominceranno a percepire i primi segnali di una nuova svolta meteorologica. 

Continua qui

venerdì 10 novembre 2023

Manovra: tagli fino al 25% sulle future pensione dei medici, fuga dalle corsie

 

Chi pensava che un governo di centro destra potesse intervenire favorevolmente sulle pensioni dopo anni che alcuni suoi esponenti hanno sparato contro la legge Fornero, resterà profondamente deluso. Anziché affrontare in maniera strutturale il nodo della flessibilità in uscita si è ricaduti nelle Quote. Non bastavano quota 100,102,e 103, viene, adesso, introdotta una Quota 104 con criteri più stringenti del passato. Anche se la stessa norma è ancora contrastata come tutta la manovra che resta una “ Bozza ” intercambiabile, anche se pubblicizzata da una conferenza stampa di due ore dello stesso presidente del Consiglio e dai suoi ministri . Per quota 104, se confermata, occorreranno almeno 63 anni d’età e 41 anni di contributi. Anche l’Ape sociale, lo strumento introdotto dal governo Renzi nel 2016 per alcune categorie più disagiate, viene incrementato a 63 anni e 5 mesi. Eliminata l’opzione donna, viene introdotto un Fondo che gestisce anche l’Ape, con la richiesta di 61 anni, restando ferme le altre condizioni che dovranno essere raggiunte entro il 2023 e mantenendo il calcolo dell’assegno con il sistema contributivo. 

(...)

Dove l’intervento della legge diventa ancora più coercitivo, in specie per i medici iscritti alla Cassa Pensioni sanitari ( CPS ) e per i dipendenti degli enti locali (CPDEL) , è nella rimodulazione dei rendimenti della quota retributiva. Infatti, con questa ipotesi di legge, la quota retributiva della pensione, ovvero quella riguardante i contributi versati prima del 1996, subisce un importante e gravissimo ridimensionamento. Di fatto sottraendo migliaia di euro annui al futuro assegno previdenziale . La perdita che questa disposizione causerebbe alle pensioni, è stimabile tra il 5% fino al 25% di tutto l’assegno pensionistico, a seconda degli anni di contribuzione pre-96. Fino a, quindi, un quarto di pensione. Un attacco così feroce alle pensioni non ha precedenti nella storia di questo Paese, tra l’altro commesso proprio contro il personale sanitario, già martoriato prima da una devastante pandemia e poi dalla dilagante crisi del pubblico impiego, costretto a turni massacranti dal blocco delle assunzioni e con remunerazioni totalmente inadeguate, alla mercé di un’inflazione galoppante e nemmeno paragonabile al passo del privato e degli altri paesi europei.

Continua qui

Inizio settimana prossima con SORPRESA: guardate che TEMPERATURE...

All'inizio della settimana prossima sarà presente una spiccata dicotomia termica tra le regioni settentrionali ed il settore centro-meridionale italico. Ecco cosa potrebbe succedere secondo le ultime analisi disponibili.

L'ultima perturbazione di questa lunga serie transiterà nella giornata di domenica 12 novembre (si legga a tal proposito questo articolo: www.meteolive.it/news/Week-end/4/fine-settimana-movimentato-tra-maltempo-e-sprazzi-di-cielo-azzurro/99189/). 

A seguire, la situazione potrebbe cambiare, quantomeno sulla nostra Penisola. Bene inteso, il flusso occidentale continuerà a correre come un forsennato, ma dovrebbe alzarsi temporaneamente di latitudine stante il rinforzo dell'alta pressione tra le basse latitudini del Mediterraneo ed il nord Africa. 

Facciamo parlare le mappe. La prima mostra la situazione sinottica attesa in Europa per le ore centrali di martedi 14 novembre: 

Il flusso atlantico sull'Europa centro-settentrionale tenderà ad accelerare forsennatamente, accompagnando depressioni e perturbazioni da ovest verso est. Questa accelerazione porterà ad un temporaneo rinforzo dell'alta pressione sul Mediterraneo. Tutto ciò sarò garanzia di maggiore stabilità atmosferica, ma soprattutto di un aumento delle temperature, che tuttavia non coinvolgerà tutte le regioni. 

Continua qui


MALTEMPO con piogge e TEMPORALI ma non per tutti, vediamo le regioni coinvolte





giovedì 9 novembre 2023

Treviso, il post della prof contro gli ebrei: «Hitler aveva ragione»

L’invettiva accompagnava una storia sugli orrori della guerra in Palestina: scoperta da una studentessa della scuola internazionale

La professoressa Hanane Hammoud, docente di matematica alla media superiore internazionale di H-Farm in provincia Treviso, in un momento incontrollato di rabbia, ha postato sul suo profilo Instagram un video che mostra gli orrori della guerra tra Israele e Palestina corredato di una semplice frase: «Andate all’inferno, Hitler aveva ragione su di voi ebrei». Il video postato tra le «stories» - ha raccontato la stessa docente ai dirigenti scolastici - è rimasto on line per una manciata di minuti.

La difesa della prof: difficoltà per la situazione in Medio Oriente

Lei per prima si è resa conto dei possibili effetti del suo post, ma, si sa, il web non perdona. Proprio in quel momento, una studentessa è capitata sul suo profilo Instagram, ha congelato il video e la frase con un banale «screenshot» e ha mostrato il contenuto del telefono ai genitori. Come da copione, la foto inneggiante a Hitler è velocemente rimbalzata sulle chat dei genitori degli altri studenti comprensibilmente preoccupati che quella frase fosse stata partorita dall’insegnante dei loro figli. A sua discolpa, mercoledì mattina, alla ripresa delle lezioni dopo una settimana di stop per la week holiday, Hammoud ha raccontato ai dirigenti scolastici di vivere un momento di forte difficoltà psicologica per la drammatica situazione in Medio Oriente. La docente, nata in Libano dove ha conseguito un prima laurea in Scienze e specializzatasi in matematica all’università americana di Dubai, ha un forte legame con il Paese d’origine e ha amici conoscenti che in questo momento vivono in Palestina. Le giustificazioni fornite dalla docente, però, non l'hanno messa al riparo da un provvedimento disciplinare da parte di H-Farm: oggi, con una nota, la scuola ha comunicato la  sospensione.


Continua qui



Pogacar, che meraviglia! Riprende Quintana a 2 km dall'arrivo e trionfa a Livigno

Lo sloveno protagonista di un'azione da assoluto dominatore sulla salita finale.  Quarta vittoria di tappa, Giro d'Italia sempre più...