Post

Oumuamua è una sonda inviata dagli alieni per spiarci, l’ipotesi choc di Harvard fa discutere

Immagine
Oumuamua, l’oggetto interstellare a forma di sigaro arrivato nel nostro Sistema Solare, potrebbe essere una sonda aliena mandata per spiarci, oppure una vela solare. L’ipotesi choc è dei ricercatori di Harvard che nel loro studio ci spiegano come sono arrivati a questa conclusione così ‘esotica’. Nel frattempo molti sono gli scienziati che si sono schierati contro questa teoria. Oumuamua, il primo oggetto di origine interstellare osservato nel Sistema Solare, potrebbe avere origine aliena e questo potrebbe spiegare il suo movimento nello spazio. La teoria dei ricercatori di Harvard ha fatto il giro del mondo in pochissime ore e già sono molti gli scienziati che si schierano contro questa originale proposta ‘scientifica', ma vediamo perché e cosa dice esattamente lo studio. Una vela solare di una navicella aliena. Lo studio intitolato “Could solar radiation pressure explain ‘Oumuamua"s peculiar acceleration?' è stato pubblicato dai ricercatori di Harvard Shmuel Bial

Antico Egitto, mummie di decine di gatti e rari scarabei scoperte in tombe millenarie

Immagine
Il Ministero delle Antichità egiziano ha annunciato di aver scoperto un grande numero di tesori archeologici custoditi all’interno di 7 tombe, rinvenuti nella necropoli di Saqqara a sud del Cairo. Tra gli altri, i resti mummificati di decine di gatti e quelli rarissimi di scarabei, centinaia di amuleti dedicati a diverse divinità, statue in bronzo e legno e due mummie. Rarissimi scarabei e decine di gatti mummificati sono stati scoperti all'interno di alcune tombe dell'Antico Egitto, risalenti a circa 2.500 anni fa. Dal complesso piramidale di King Userkaf sito nella necropoli di Saqqara – annessa alla capitale dell'Antico Regno Menfi – sono emersi anche numerosi altri tesori archeologici, come statue di bronzo e legno, amuleti, mummie e sarcofagi decorati. Alcuni di questi reperti sono stati trovati in tombe più recenti. Ad annunciare le straordinarie scoperte il Ministero delle Antichità egiziano, che ha anche organizzato una conferenza stampa – alla quale hanno pa

Come sono state costruite le piramidi, c’è un passo avanti verso la soluzione

Immagine
Gli archeologi hanno passato secoli a chiedersi come furono costruite le imponenti piramidi di Giza migliaia di anni fa. La scoperta di un sofisticato sistema di rampe ora li avvicina alla soluzione del mistero. I resti di una rampa di 4.500 anni sono stati rinvenuti in una cava di alabastro da un gruppo di ricercatori dell’Università di Liverpool e dell’Istituto francese del Cairo per l’archeologia orientale. La scoperta è avvenuta nella cava di Hatnub, risalente al regno del faraone Khufu, che commissionò la Grande Piramide a Giza. Grazie a una slitta e dei pali di legno posti ai due lati delle rampe con delle corde gli antichi egizi riuscivano a sollevare i blocchi di alabastro dalla cava su pendii molto ripidi. La teoria di un sistema di rampe era già stata fatta prima. Ma la nuova scoperta suggerisce che i pesanti blocchi di alabastro venissero tirati lungo piani molto più ripidi di quanto si pensasse prima, più del 20%.  Continua qui (video)

Nel castello di Montaldeo si narra si aggiri un fantasma...

Immagine
Vi piacciono le storie di  fantasmi ? Ogni castello ha sempre la sua storia e il suo fantasma, non fa eccezione il castello di   Montaldeo . Il Castello di Montaldeo Si narra che Suor Costanza Gentile, fuggì dal monastero di San Leonardo di Genova, nel 1699. La giovane venne riconosciuta e fermata a Voltaggio, ma l’intervento di Clemente Doria, signore di Montaldeo e suo amante segreto, la fece liberare. La storia d’amore, che la legava al nobile genovese e che l’aveva spinta alla fuga, sembrava così co ncludersi felicemente. La leggenda narra che una sera d’inverno, giungendo inatteso al castello, il marchese, introdottosi per un passaggio segreto, la sorprese fra le braccia di un nuovo amante. L’ira lo accecò ed ordinò a due soldati della sua scorta di uccidere la donna e di murarne il cadavere. Poi, incurante della neve che chiudeva i valichi, ripartì dal castello per non tornarvi mai più. Morì parecchi anni dopo, carico d’onori, ma lontano dalla patria. https://www.distr

Città stregate: la misteriosa scomparsa degli abitanti di Jerome

Immagine
In Arizona c'è una città fantasma in cui quasi tutti gli abitanti sono andati via nel corso del tempo. Si tratta di Jerome negli, soprannominata la "Gomorra del West". La zona è ricca di giacimenti di rame. Il video

Trovata gigante caverna sotterranea: è estesa quanto sei Empire Building

Immagine
Una squadra di spedizione congiunta Cina-Regno Unito ha scoperto una grotta gigante nella dolina di Nongle nella contea di Fengshan, nella Cina meridionale. Le dimensioni dell’enorme grotta sono circa 6,7 milioni di metri cubi ( il volume dell’Empire State Building è di poco più di 1 milione di metri cubi ). L’inghiottitoio della Nongle è lungo circa 200 metri, largo 100 metri e profondo 118 metri. Con le scogliere tutt’intorno, il team di spedizione ha dovuto utilizzare una corda singola per scendere lentamente verso il basso. La spedizione ha utilizzato una tecnologia 3D avanzata per scansionare l’inghiottitoio, le caverne e le sale sotterranee. Nella parte inferiore della dolina, ci sono due grotte collegate, che hanno un corridoio, fosse collassate e un gran numero di rocce crollate. Con un’altezza di 450 metri dal fiume sotterraneo all’aria aperta, è la sala di una grotta carsica più alta del mondo. Lo spessore tra la parte superiore della grotta e la superficie è di solo 4 metr

L’iscrizione che riscrive la storia di Pompei

Immagine
Un’ iscrizione a carboncino  che riscrive la  storia di Pompei  e sposta la data dell’eruzione del Vesuvio dal  23 agosto del 79 d.C.  (secondo le lettere di Plinio il Giovane) al  17   ottobre  dello stesso anno. Secondo gli esperti, la scritta risalirebbe al sedicesimo giorno prima delle calende di novembre (che appunto corrisponde al 17 ottobre). Si tratta dell’ultima scoperta proveniente dagli scavi nella  Regio V  di Pompei. Chi è stato l’autore dell’iscrizione? Secondo il  direttore generale   Massimo Osanna , potrebbe essere stato  "un  operaio buontempone  che lo ha scritto sul muro di una stanza in ristrutturazione. È un pezzo straordinario di Pompei datare finalmente in maniera sicura l'eruzione.  Già nell'800 un calco di un ramo che fa bacche in autunno aveva fatto riflettere, oltre al rinvenimento di melograni e dei bracieri ". “Una scoperta eccezionale” Ai microfoni dell’Ansa, il  ministro Bonisoli  ha dichiarato:  "Ad oggi ci fermavam