Post

"L'isola che non c'era" potrebbe sparire: Hunga Tonga è nata nel 2015, ma è a rischio

Immagine
Nata appena 4 anni fa, l'isola di Hunga Tonga potrebbe presto sparire. Era emersa nel 2015 al largo dell'Oceano Pacifico. Nata tra due isole già esistenti (da cui ha preso il nome), è costituito prevalentemente da rocce vulcaniche appuntite, e si è rivelata un habitat favorevole per alghe, fiori, organismi minuscoli e persino uccelli marini. Ma presto tutto questo potrebbe essere di nuovo inghiottito dal mare. Il gruppo di ricerca guidato dallo scienziato della Nasa Dan Slayback (il primo e unico team a essere approdato sull'isola) spiega che la forza del mare sta velocemente erodendo le coste dell'isola.  Continua qui (video)

Colpito da una sindrome che paralizza, Alessandro Magno fu sepolto vivo

Immagine
Morì 6 giorni dopo la tumulazione, svelato il mistero sulla sua fine (ANSA) - Non morì per un'infezione, alcolismo (sebbene il suo declino inizio proprio con una forte bevuta) o un omicidio Alessandro Magno, come alcune tesi storiche hanno nel tempo sostenuto. Bensì a causa della sindrome di Guillain-Barré Syndrome, un disturbo neurologico raro autoimmune che lo lasciò paralizzato per sei giorni, privandolo a poco a poco della capacità di camminare, parlare e infine respirare. La causa fu un'infezione da Campylobacter pylori, comune a quel tempo e causa frequente della malattia. Non solo: il decesso del generale macedone, senza dubbio uno dei comandanti militari di maggior successo della storia, che aveva costruito un vasto impero che si estendeva dalla Macedonia e dalla Grecia fino in Persia, in Egitto e persino in alcune parti del nord dell'India, potrebbe essere il caso più famoso di pseudotanatos, o falsa diagnosi di morte, mai registrato. Quando ne fu dichiar

Nazisti, maestri di fake news

Immagine
La macchina della propaganda del Reich si nutriva di bufale e notizie false. La più incredibile portò all'invasione della Polonia. Le cosiddette  fake news  non sono nate con Facebook: uno dei più grandi maestri di propaganda - dispensatore di false notizie - è stato  Adolf Hitler . Per tutto il periodo in cui è stato al potere ha messo in circolazione  bufale  a non finire, sfruttando ogni canale di comunicazione allora disponibile, partendo dai giornali, passando per radio, cinema e  cartoni animati . BUFALE (COSTOSE).  A gestire il giro di false notizie era il ministero della propaganda, presieduto dal suo braccio destro, Joseph Goebbels. Il tutto non era a costo zero: il Reich spendeva tra un quarto di miliardo e mezzo miliardo di dollari all'anno per finanziarlo (mentre gli Americani investivano 26 milioni all'anno). Il risultato fu una macchina del consenso impeccabile che partoriva notizie false a ripetizione Come i famigerati articoli che alimen

La saponificatrice di Correggio

Immagine
Leonarda Cianciulli, nota per essere la saponificatrice di Correggio, dal momento che usava i suoi cadaveri per farne saponi e dolcetti, è considerata la prima serial killer italiana del ‘900. Leonarda nacque in un paese dell’Irpinia. In seguito al terremoto che rase al suolo la sua casa, dovette trasferirsi al nord con la famiglia. Dal sud, la famiglia si trasferì a Correggio, un paese di Reggio Emilia, dove fin da subito Leonarda decise di rimboccarsi le maniche. Il marito se ne andò e lei conquistò una discreta posizione sociale grazie al lavoro di maga e al commercio di abiti usati. Negli anni tra il 1939 e il 1940 comincia ad esercitare il suo potere criminale. Con una scusa, fece entrare in casa delle donne, sole e anziane. Approfittando della loro debolezza, fece loro delle promesse, si intascò i loro beni e soldi e le uccise con un’accetta. In seguito fece bollire i loro corpi per poi crearne dei saponi. Nessuno le cercò in quanto lei le convinse a scrivere delle cartoli

Le 10 ultime parole di condannati a morte più assurde ed inquietanti della storia

Immagine
Video

In Canada: un'immensa caverna ancora inesplorata

Immagine
Il sogno di ogni speleologo è emerso dalle nevi della British Columbia: soltanto l'ingresso è ampio più di 100 metri. Si pensa che nessuno si sia mai addentrato nella grotta, di cui non si vede il fondo. Qualche giorno fa in Canada  è stata resa nota  la scoperta, avvenuta in aprile,  di una gigantesca caverna sotterranea , nella quale nessun uomo si sarebbe - a quanto si sa - mai addentrato finora. La grotta è stata avvistata per caso durante un censimento dall'alto dei caribù (una renna) effettuato in elicottero dagli uomini del Ministero delle Risorse Nazionali canadese. Solamente l'ingresso dell'antro è lungo 100 metri e ampio 60: un fatto sconcertante, se si pensa che nessuno conosceva l'esistenza del "buco", rimasto forse, fino a poco tempo fa, costantemente ricoperto di nevi perenni. COORDINATE TOP SECRET.  La caverna si trova nel Wells Gray Provincial Park, nella British Columbia, ma l'esatta località non è stata resa nota, per tutela

“Meglio morta che separata”, così Lia Pipitone fu giustiziata dal padre mafioso

Immagine
Rosalia Pipitone, detta Lia, morì crivellata di colpi il 23 settembre del 1983 a Palermo, all’età di venticinque anni. Unica colpa della ragazza, figlia del boss dell’Acquasanta e uomo di Totò Riina, Antonino Pipitone, era quella di essersi separata dal marito. Fu proprio suo padre a ordinarne l’omicidio: “Meglio morta che separata”. La sera del 23 settembre 1983 i telegiornali locali aprono con la notizia di una cruenta rapina a Palermo. Due malviventi col volto coperto hanno fatto irruzione in una sanitaria in via Papa Sergio, si sono fatti consegnare il bottino e poi, prima di dileguarsi nel nulla, hanno sparato a una giovane donna. "Mi ha riconosciuto" ha gridato uno prima di crivellare di colpi la povera ragazza. La vittima si chiama Rosalia Pipitone, ha 25 anni  e non è una donna qualsiasi. È la figlia di Nino Pipitone, boss del quartiere Arenella e uomo di Totò Riina, che proprio in quell'anno ha fatto uccidere decine di nemici. Il delitto Dopo una morte d