martedì 1 marzo 2022

Alisa uccisa a scuola e Polina ammazzata in strada, l’orrore della guerra Russia Ucraina sui bimbi

Secondo l’ultimo bilancio del Governo ucraino, sono 352 i civili uccisi nella guerra tra Russia e ucraina, inclusi 16 bambini colpiti dalle bombe o dai proiettili.

La guerra è orrore, violenza e morte e non risparmia civili né bambini, il conflitto tra Russia e Ucraina non fa eccezione come testimoniano i drammatici numeri delle vittime civili che aumentano di giorno in giorno insieme alle distruzioni del Paese. Secondo l’ultimo bilancio del Governo ucraino, fino a domenica sono stati 352 i civili rimasti uccisi dall'invasione russa dell'Ucraina, inclusi 16 bambini colpiti dalle bombe o dai proiettili, che non fanno distinzione. Tra di loro Alisa e Polina due bimbe che andavano a scuola e conducevano la normale vita di tanti piccoli ucraini prima che l’invasione russa sconvolgesse per sempre la loro esistenza.

Polina era una bambina felice e sorridente che frequentava l'ultimo anno di scuola elementare a Kiev quando la guerra è piombata su di lei spegnendo per sempre il suo sorriso. Secondo l'autorità locale di Kiev, lei e i suoi genitori sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco in strada dopo essersi ritrovati nel mezzo di uno dei tanti blitz delle forze speciali russe nella capitale ucraina con l’obiettivo di sabotare centri nevralgici e individuare obiettivi da colpire con rai aerei e missilistici. Polina era in strada nell’auto di famiglia nel nord-ovest di Kiev quando i colpi l’hanno raggiunta uccidendola insieme ai genitori. I proiettili hanno raggiunto anche il fratello e la sorella ora tra le decine di bimbi rimasti feriti. Il primo è ricoverato all'ospedale pediatrico di Okhmatdyt, la seconda è più grave ed è in terapia intensiva.

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