Sempre più isolato, sempre meno disposto ad apparire in pubblico: una delle grandi novità nei giorni dell’invasione russa in Ucraina è l’insolita “sparizione” pubblica di Vladimir Putin. Un mistero che alimenta dubbi.
Nei giorni scorsi Vladimir Putin ha incontrato i dipendenti di Aeroflot, la compagnia aerea di bandiera della Federazione Russa. Con il blocco dei voli internazionali e, soprattutto, la rinuncia delle consegne dei pezzi di ricambio sa parte delle aziende occidentali e la disdetta del leasing degli aerei da parte dei costruttori europei e americani, la compagnia – un colosso: 202 velivoli e circa 40 milioni di passeggeri trasportati ogni anno – si avvicina a uno stop totale. Non si sa se per oggettive difficoltà o per protesta, si è anche dimesso l’amministratore delegato Mikhail Poluboyarinov, un veterano del settore. Comprensibile, quindi, che Putin abbia voluto tranquillizzare i dipendenti e, tramite loro, l’intero Paese.
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