Dodici ufficiali della Rosgvardia di Krasnodar si sono rifiutati di partire per Kiev. Sono stati licenziati. E oggi vanno in tribunale per farsi dare ragione
Dodici ufficiali della Guardia Nazionale di Krasnodar hanno ricevuto l’ordine di andare a combattere in Ucraina. Ma hanno detto no. E oggi, difesi dall’avvocato Mikhail Benyash, hanno impugnato il licenziamento arrivato da Mosca in risposta al rifiuto di obbedire agli ordini. La storia l’ha raccontata per prima la rivista Meduza, uno dei pochi media indipendenti della Russia. E la motivazione illustrata non fa una grinza: quella nei confronti di Kiev non è una guerra, ma un'”operazione speciale” come l’ha definita lo stesso Vladimir Putin. Quindi gli ordini di andare in guerra non valgono.
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